Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Aumentano gli albeghi nel modenese, corre il settore per i turisti

da | Nov 11, 2019 | Finale Emilia, Concordia | 0 commenti

I dati sono inequivocabili: dal 2010 a oggi, si registra l’esplosione degli alloggi in affitto breve mentre l’offerta alberghiera, quella cioè più tradizionale e consolidata, ha subito una sensibile contrazione, -10.4% in provincia di Modena, -4.7% in Emilia-Romagna, -3.2%,  a livello nazionale.

In provincia di Modena l’offerta extra alberghiera, dal 2010 a oggi, è aumentata del 58%, con 216 unità in più (da 373 a 589). I Bed & Breakfast, 289 strutture censite, hanno ormai superato il numero degli alberghi (scesi da 250 a 224), mentre in terza posizione salgono prepotentemente gli alloggi in affitto con 1.301 posti letto (oltre il 6% del totale dell’offerta) e 174 unità. Sul fronte della qualità, diminuiscono, non solo a Modena, le strutture meno qualificate, in particolare quelle a una o due stelle. Nella terra di Ferrari e di Pavarotti si contano oggi 5 strutture con una stella (92 posti letto), 61 con due (1.701 posti letto), 108 con tre (5.624 posti letto), 27 con quattro (3.150 posti letto), 1 con cinque (58 posti letto). Crescono inoltre in modo rilevante i Residence che attualmente in Emilia-Romagna sono 288 (posti letto 17.242), di questi, 22, l’8% del totale, si trovano nei comuni modenesi (posti letto 1.433).

Nel mondo della ricettività c’è quindi in atto una vera e propria rivoluzione che interessa l’intero Paese e che trova piena conferma nei numeri della provincia di Modena e della regione Emilia-Romagna. È quanto emerge dal report realizzato dal Centro Studi Turistici di Firenze per ASSOHOTEL Confesercenti Emilia-Romagna presentato oggi a margine del convegno “Affitti Brevi: impatto sempre più rilevante per i mercati turistici” promosso da Confesercenti Modena.

Analizzando l’evoluzione nell’ultimo decennio, emerge che l’offerta nel mercato turistico ricettivo è oggi molto più varia e in grado di rispondere con maggiore duttilità a una domanda che ha attese e bisogni sempre più eterogenei. “Una liquidità e parcellizzazione del mercato comprensibile – sottolinea Confesercenti Modena – amplificata ulteriormente dall’utilizzo diffusissimo di internet e in particolare di piattaforme dedicate, sempre più specializzate. Un dinamismo al quale però  – lamenta l’Associazione – non ha fatto seguito un adeguato aggiornamento normativo, indispensabile per fissare i limiti entro i quali gli operatori economici professionali possono agire per coniugare i cambiamenti con l’esigenza di tutelare il cliente e gli imprenditori che operano nel settore nel rispetto delle normative”.

Condividi su: