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Bomporto. Quando i fumetti parlano il linguaggio della parità di genere con Alice Milani.

da | Nov 28, 2019 | Bomporto | 0 commenti

In biblioteca gli adolescenti incontrano gli esempi di donne emancipate che hanno fatto la storia della scienza e della poesia.

Continua la serie di appuntamenti che il comune di Bomporto ha avviato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in collaborazione con il Centro documentazione donna di Modena. Giovedì 28 novembre, alle 17, presso la Biblioteca “J.R.R. Tolkien” è in programma l’incontro dedicato ai ragazzi ed alle ragazze con l’illustratrice e fumettista pisana Alice Milani, che dialogherà con la presidente del Centro documentazione donna, Vittorina Maestroni, a partire dalle sue graphic novels “Marie Curie” e “Wislawa Szymborska. Si dà il caso che io sia qui”. Fare sensibilizzazione puntando al coinvolgimento e all’emotività con un linguaggio comprensibile ed accattivante per le giovani generazioni per far conoscere loro modelli storici positivi di donne, è la modalità scelta per trattare le discriminazioni di genere rovesciando l’usuale narrazione.

Si parlerà quindi di Wislawa Szymborska la poetessa saggista polacca Premio Nobel per la letteratura nel 1996, fatta scoprire al grande pubblico italiano da Roberto Saviano e di Marie Curie, la chimica polacca che vinse il Premio Nobel per la fisica nel 1903, assieme al marito Pierre Curie per le loro scoperte sulle radiazioni, e nel 1911 il Nobel per la chimica.

Con il fumetto si arriva dove non si riesce con un saggio o una lezione frontale perché raccontare ai ragazzi la vita di persone che sono passate da queste situazioni prima di loro li coinvolge emotivamente, e se lo fa una disegnatrice li avvicina molto – racconta l’illustratice Alice Milani – Marie Curie è un personaggio bello, che ha avuto una vita travagliata in cui gli episodi di maschilismo subito sono stati tanti, ma è principalmente un esempio da seguire perché è stata una scienziata di valore in un’epoca in cui era inconcepibile una simile posizione per il ruolo di rilievo che ha ricoperto. Anche Pierre Curie è un bel personaggio maschile. Lei arriva dalla Polonia alla Francia, lui è più vecchio di lei e iniziano a lavorare insieme sui materiali radioattivi: lui l’affiancò e vinsero il Nobel assieme, fu allora che molti giornali scrissero della Curie solo come una sua assistente e quando lui morì tutti pensarono che lei avrebbe smesso, ma continuò per trent’anni, dimostrando che una donna può essere una scienziata emancipata indipendentemente dall’essere la moglie di qualcuno. Per questo bel rapporto fra loro ho deciso di ritrarli assieme in copertina. Anni dopo ebbe una relazione con un altro scienziato che creò scandalo e partì una campagna diffamatoria verso di lei: una vera campagna d’odio antelitteram, le dicerie furono talmente tante che quasi impedirono di vincere il secondo Nobel”.

Il punto sulla sensibilizzazione è quello d’individuare i linguaggi più efficaci rispetto al pubblico a cui ci si rivolge, in questo caso si è scelto di farlo con le illustrazioni, mettendo in luce figure emblematiche della storia della scienza e della poesia, in un modo che potesse essere più vicino a ragazzi e ragazze” – spiega Vittorina Maestroni, Presidente del Centro documentazione donna di Modena. Soprattutto la storia di Marie Curie fa emergere il tema dell’emancipazione femminile in un settore, quello scientifico, dove le donne sono sempre state incluse con difficoltà. “Qui si vede chiaramente come fosse lei la fautrice di determinate intuizioni scientifiche e di quanto il marito l’abbia sostenuta, contrariamente a ciò che accadeva in tempi in cui gli uomini si appropriavano delle idee femminili: una coppia moderna e solidale che rappresenta un buon modello di equilibrio relazionale al quale ispirarsi”.

Alice Milani (Pisa, 1986) ha studiato pittura e incisione a Torino e a Bruxelles. È autrice unica per BeccoGiallo di “Wisława Szymborska, si dà il caso che io sia qui”, 2015, e di “Marie Curie”, 2017, tradotto in Francia, Spagna, Stati Uniti. Ha pubblicato quest’anno con FeltrinelliComics  la graphic novel Università e pecore, vita di Don Lorenzo Milani. Dal 2017 è direttrice editoriale di Rami, la collana di fumetto di finzione di BeccoGiallo.

 

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