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Finale Emilia, le opposizioni: “Il Comune toglie i soldi per la ricostruzione del centro sportivo”

da | Nov 3, 2019 | In Primo Piano, Finale Emilia | 0 commenti

FINALE EMILIA – I soldi destinati alla ricostruzione del centro sportivo di Finale Emilia saranno usati, invece, per la costruzione dell’auditorium. Si tratta di 1,1 milione di euro che il Sindaco e la Giunta hanno chiesto alla Regione di togliere dalle risorse destinate alla ricostruzione del centro sportivo e di usarle per la costruzione dell’auditorium vicino alle nuove scuole medie, “nell’unico spazio verde disponibile” e “opera per la quale l’amministrazione ha perso le relative risorse regionali per l’incapacità di presentare nei tempi richiesti il relativo progetto”.

La denuncia arriva dai consiglieri di opposizione che lamentano di aver appreso durante l’ultima seduta del Consiglio comunale la decisione della Giunta Palazzi.

Scrivono così i consiglieri Stefano Lugli (Sinistra Civica), Andrea Ratti (Pd), Pierpaolo Salino e Elena Terzi (Lista Civica):

Riteniamo questa decisione profondamente sbagliata, togliere circa un terzo dei fondi disponibili alla ricostruzione del centro sportivo è un errore fondamentale.
Il centro sportivo è nel centro di Finale, non solo fisico, ma anche sociale, il centro sportivo è il Cuore di Finale.

Ci sono a disposizione milioni di euro, un’occasione unica e irripetibile per pensare insieme la Finale di domani, ma questa giunta non ha la capacità di gestire questa opportunità improvvisando scelte senza strategia, senza visone del domani, soprattutto senza confronto con la cittadinanza, le associazioni sportive, il mondo della scuola, quello degli anziani, e dell’ assistenza sanitaria, della scuola di musica, quello dell’ handicap.

Cosi come per il progetto di piazza Garibaldi, tutto viene deciso senza confronto e condivisione, neanche tra loro.

Una situazione alla quale non possiamo assistere passivi.
Serve uno spazio di discussione e confronto, un luogo delle idee che vogliono e riescono diventare realtà concreta, un cantiere aperto dove incontrarsi e ragionare su temi ben precisi avanzando proposte concrete.

 

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