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“La risposta di ArginiaMO dopo la “Tre giorni” di AIPO con i comuni di Soliera, Bastiglia e Bomporto

da | Nov 1, 2019 | In Primo Piano, Bomporto, Bastiglia, Soliera, In primo piano | 0 commenti

SOLIERA, BASTIGLIA E BOMPORTO –  “La risposta di ArginiaMO dopo la “Tre giorni” di AIPO con i comuni di Soliera, Bastiglia e Bomporto

La “Tre giorni” dedicata all’incontro con AIPo dei cittadini di Soliera, Bastiglia e Bomporto ha consentito di dare risposte -anche se non sempre esaustive- a diversi interrogativi da parte dei cittadini e di agricoltori delle zone alluvionate. Abbiamo notato con piacere sia la reiterata disponibilità da parte dell’ing Mille, nuovo direttore di AIPo, a mantenere un canale di comunicazione aperto con i cittadini, sia la presenza nella nuova struttura operativa dell’Agenzia di uno staff tecnico detto Commissario Post Alluvione. Ciò lascia ben sperare, soprattutto dopo decenni di colpevole inattenzione al ns delicato territorio. Il fatto è che in 5 anni se qualche risultato si inizia a vedere (molto resta da fare e da intraprendere) e se finalmente abbiamo un interlocutore che non sia solo un parolaio, forse un qualche merito la può avere l’opera incessante del Comitato ArginiaMO.

Tra l’altro, proprio il ns Comitato ha varato da qualche mese gli ormai noti progetti “Cohesion Cityzen Group” e “Board Transparency River” ampiamente illustrati nella ns pagina FaceBook “arginiamo.gennaio2014”. Per sviluppare il primo progetto ArginiaMO ha visitato i sindaci di tutti i Comuni rivieraschi più a “rischio Secchia” ed alcuni altri esposti a “rischio Panaro”. Nella fattispecie sono i Comuni di: Bomporto – Bastiglia – Campogalliano – Carpi – Cavezzo – Concordia sulla Secchia – Novi di Modena – San Possidonio – San Prospero – Soliera. All’appello manca il Comune di Modena perché l’appuntamento ha dovuto essere differito ma verrà perfezionato nei prossimi giorni. Dal lato Panaro, gli altri Comuni sono: Medolla – San Felice sul Panaro – Nonantola.

Manca ancora il Comune di Camposanto, in quanto anche qui l’appuntamento è in corso di perfezionamento. Con questa “massa critica” alle spalle ArginiaMO intende incontrare il Presidente della Provincia e successivamente il Governatore della Regione Emilia Romagna, Ciò, nell’intento di ottenere il coronamento del secondo progetto da noi messo a punto, il “Board Transparency River”. Ricordiamo che questo secondo progetto è teso alla creazione da parte degli enti istituzionali di competenza di un semplice portale Internet in cui diventa possibile per tutti i cittadini identificare in maniera intuitiva ed immediata qualsiasi punto del tracciato idraulico, al fine di potere prendere conoscenza dei seguenti elementi: situazione idrogeologica – presenza di eventuali cantieri – lavori programmati – criterio tecnico fondamentale a cui devono essere improntati, notoriamente il parametro TR (Tempo di Ritorno, che attesta la validità dell’opera dal punto di vista della sicurezza passiva) – stato di avanzamento dei lavori – figura del responsabile dell’opera – costo dell’intervento – relativa tempistica – eventuali ritardi. Nel lasciarci al termine del ciclo di incontri l’ing Mille ci promise di fornirci un documento elencativo delle opere in corso e/o realizzate.

Di ciò gliene siamo grati, tuttavia ArginiaMO ribadisce che un tale documento non è assolutamente sufficiente per rispondere con chiarezza e dovizia di particolari alle legittime istanze espresse reiteratamente dai cittadini alluvionati sin dal 2015. Infine, in tema di eventi idrogeologici gravi, vale la pena di sottolineare che ArginiaMO ha messo a punto sin dal 2016 un dettagliato vademecum intitolato “La gestione dell’emergenza idrica”, che tra l’altro prende in considerazione l’Allarme, quale primo importantissimo e fondamentale anello della catena da cui dipende l’esito di tutta l’operazione di salvamento e limitazione dei danni”.

 

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Puntata numero1 : cosa accade in montagna?

Puntata numero 2: Secchia e Panaro, l’erosione delle sponde e quegli argini insufficienti 

Puntata numero 3: come funzionano le casse di espansione?

Puntata numero 4: ecco cosa succede nel groviglio di Modena Nord

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