FINALE EMILIA – Massa Finalese, è pronto il nuovo centro culturale donato dal comitato Sagra di Rivara. C’è anche l’agibilità.
Scrive Antonio Molinari a nome del Comitato Sagra Rivara e dell’associazione di promozione sociale Il Diversivo.
Percorrendo velocemente la sua “Storia” la nostro amministrazione godrà di un immobile (a costo zero) del valore di oltre 1.000.000,00 di euro donato dal comitato Sagra Rivara con finanziamenti della Prosolidar di Roma a seguito del terremoto del 2012 al fine di creare VELOCEMENTE una struttura polifunzionale per la cittadinanza e per qualsiasi tipo di esigenza civile.
La struttura arrivata nel ns. comune per merito dell’amministrazione, e’ stata realizzata a Massa Finalese in quanto in quel periodo, era l’unica area pubblica immediatamente disponibile per poter accogliere tale struttura.
Ora si sta’ aspettando che venga, come confermato dal Primo Cittadino e dell’Assessore Ferrarini Beatrice del comune di Finale Emilia ai rappresentati della Prosolidar, del Comitato Sagra Rivara, dall’Aps costituita in occasione dell’ulltimo incontro nel settembre scorso, rattificato il passaggio in contemporanea della struttura dal Comitato Sagra Rivara all’amministrazione e contemporaneamente sottoscritta la convenzione tra l’amministrazione e la costituita APS (associazione di promozione sociale) IL DIVERSIVO che gestira’ la struttura fino alla scadenza dell’accordo.
E’ stato previsto che il tutto avverra’ entro il 30-11-19 (come promesso dall’amministrazione) occasione che vedra’ le autorita’ inaugurare la struttura che sara’ un lustro per l’amministrazione stessa oltre a diventare un punto di aggregazioni per chiunque dell’Area Nord e non solo né desiderera’ usufruirne.
Si rammenta ancora che la struttura e’ stata realizzata con una finalita’ prioritaria che riguarda l’accoglienza civile in caso di qualsiasi evento naturale che rechi disagio alla popolazione.
E’ un bene indispensabile per i cittadini che deve essere resa agibile e funzionale gia’ da subito.
Si manifesta pertanto con sollecitudine le autorita’ dell’amministrazione comunale preposte ed i relativi responsabili affinché l’iter burocratico amministrativo si concluda entro il periodo promesso.
La struttura sarà centro di ritrovo per giovani ed anziani e verrà utilizzata come da accordi specifici con ASP (Azienda servizi alla persona dell’unione comuni modenesi area nord) per progetti mirati al recupero psico-motorio di disabili ed anziani. Diventerà anche un punto di riferimento per la Protezione Civile in caso di eventi calamitosi in quanto la sua nuova collocazione garantisce gli adeguati spazi essendo già stata utilizzata come area per le tendopoli post sisma 2012.
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