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Rottura argine Canale Diversivo, l’osservatorio civico: “L’abbiamo sempre detto”

da | Nov 18, 2019 | Finale Emilia | 0 commenti

FINALE EMILIA – Passata l’emergenza è il tempo delle polemiche. Ad puntare il dito contro la zona ad alto rischio è l’Osservatorio civico “Ora tocca a noi” che da tempo si batte contro l’ampliamento della discarica a Finale.

Scrive il portavoce Poletti:

L’area interessata dalla discarica è definita come zona inondabile di pericolosità elevata.

Tale criticità è stata ampiamente confermata dallo studio definito “Progetto Resilience”, da cui emergono gravi scenari di allagamento di tutta l’area.

Questa situazione si è peraltro già presentata nel novembre del 1982, quando la rottura degli argini del fiume Panaro, ha provocato danni ingentissimi all’ambiente, facendo sprofondare nelle acque del Panaro in rotta, la vecchia discarica degli anni 70’/80′.

Dopo l’uscita dello studio “Progetto Resilience” che metteva in luce la gravosita’ dello scenario idrogeologico dell’area, il Comune di Finale Emilia ha interpellato L’Autorità di Bacino del Fiume Po, che in un primo documento del 23 gennaio 2019, confermava le preoccupazioni dell’Amministrazione Comunale, affermando: ” Questa Autorità di Bacino ha condiviso gli esiti dello studio e si conferma quindi quanto rappresentato dal Comune di Finale Emilia, in termini di gravosita’ degli scenari di allagamento”.

Quello che accade dopo pochi giorni è a dire poco scandaloso.

La stessa Autorità di Bacino cambia radicalmente opinione ed arriva ad affermare che, da una più attenta lettura del progetto, si evidenziava che “nella sostanza” esso era idoneo a scongiurare i rischi di allagamento della discarica. Non solo, in questo secondo documento, l’Autorità declinava qualsiasi responsabilità in merito ai profili idraulici del progetto, demandando al gestore la predisposizione di un Piano di Emergenza in coordinamento con il Comune di Finale Emilia. Piano di emergenza che non è mai stato redatto, in quanto la Conferenza dei Servizi ha, dopo pochi giorni, esattamente il 30 Gennaio 2019, concluso l’iter autorizzativo.

E’ doppiamente sconcertante questo passaggio; per prima cosa sconcerta il repentino cambio di opinione dell’Autorità di Bacino ed è ugualmente scandaloso che la Conferenza dei Servizi abbia deliberato l’autorizzazione della discarica, senza la minima traccia del Piano Emergenziale indicato proprio dall’Autorità stessa!!!
OGGI SIAMO IN EMERGENZA: NO DISCARICA A FINALE EMILIA!!!

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