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Topi nelle scuole, che accade?

da | Nov 6, 2019 | In Primo Piano, Finale Emilia, San Felice sul Panaro | 0 commenti

FINALE EMILIA, SAN FELICE SUL PANARO – A San Felice un topo, da solo o in compagnia, si è fatto un giro all’asilo: piccole tracce hanno messo in allarme la scuola tanto che i locali del nido sono stati puliti grazie ad una ditta specializzata, ha fatto sapere il 4 novembre scorso una circolare dell”Unione Area Nord.

A Finale, invece, il caso è diventato persino politico con tanto di botta e risposta tra le opposizioni e il sindaco Palazzi.

Proprio il primo cittadino finalese, dopo che la questione è finita su alcuni giornali locali, ha preferito rispondere con un lungo post sui social in cui ricostruisce i fatti:

E’ incredibile di come si possa strumentalizzare qualsiasi cosa pur di attaccare le persone.
In data 27 settembre, venerdì pomeriggio, viene rinvenuto un minuscolo topino incastrato in un forno della scuola Elementare di Massa Finalese (prot.21362 del 3 ottobre – avvistamento del topo).
Scattano subito i meccanismi per potere risolvere il problema e fare in modo di bonificare immediatamente.
Vengono chiamati i soggetti preposti, vale a dire L’azienda che distribuisce i pasti (preconfezionati e cotti altrove – il locale interessato infatti è sotto il diretto controllo dell’azienda ed è utilizzato per la distribuzione dei pasti) e il competente ufficio ambiente dell’Ucman (infatti questo tipo di servizio il Comune di Finale Emilia lo ha conferito in Unione dei Comuni). Il topino viene rimosso subito a cura dell’Azienda, L’ufficio Ambiente garantisce che la derattizzazione viene costantemente alimentata sul perimetro della scuola, ma come, può accadere in questo periodo in cui i topi cercano rifugio al caldo, evidentemente attraverso una porta aperta, una porta che non chiude bene oppure attraverso delle fessurazioni il topino evidentemente è riuscito ad entrare.

Secondo Palazzi, però, il “topino” diventa materia di strumentalizzazione politica in vista delle prossime elezioni regionali e va all’attacco delle opposizioni che hanno denunciato il caso:

Apriti cielo, esposto da parte dei Consiglieri Terzi e Salino del PD (non è che cominciamo la campagna elettorale per Bonaccini?). Che denunciano … cosa? che un topino è entrato nella scuola.
Sulla base dell’esposto dei nostri amici consiglieri di minoranza, interviene USL per il controllo in data 7 ottobre (verbale di ispezione n102GE delle ore 10.45 da parte di due ispettori G.E. e R.L. della AUSL di Modena ), si accerta che in data 30 settembre la ditta di somministrazione pasti aveva posizionato delle trappole tramite azienda specializzata in derattizzazioni/disinfestazioni attraverso l’utilizzo di n.6 tavolette con colla, e, in data 7 ottobre viene catturato un topo incollato alla tavoletta, e si rileva una fessurazione tra una porta che mette in comunicazione il terminale, si consiglia di controllare eventuali fessurazioni e/o spacchi nei muri del terminale e di monitorare (60 giorni di tempo per ottemperare) (loro protocollo n. 83288/PG del 11/10/2019).

MI incontro personalmente il giorno 17 ottobre alle ore 9 con un rappresentante della USL,dell’Ufficio ambiente UCMAN e di nostro personale, per discutere e pianificare le soluzioni per contrastare ed evitare che possa riaccadere vista la delicatezza del luogo in cui vivono maestre e bambini (ricordiamo che proprio questa amministrazione, anzi io personalmente, ha voluto far spendere in questi ultimi mesi decine di migliaia di euro per risanare proprio quella scuola, e ne sono stati stanziati di ulteriori, per proseguire nell’opera di miglioramento della vivibilità degli ambienti a favore dei bambini. ps erano anni che nessuno faceva nulla)
L’incontro del 17 ottobre si conclude con le indicazioni di monitoraggio e l’impegno da parte del Comune di applicare degli spessori alla base delle porte della scuola che danno verso l’esterno per evitare che i topini possano passare sotto le fessurazioni, e di controllare se esistono degli spacchi nei muri cercando di tenere pulita il più possibile l’area prospiciente la scuola (che è in aperta campagna).
Il giorno 29 ottobre tramite lettera protocollo 88299/19 viene ufficializzato tutto quanto sopra elencato attivando tutte le azioni per evitare il ripetersi della situazione.
A distanza di un mese e mezzo “scoppia” il caso, a caso abbondamente risolto.
Malafede?

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