SAN PROSPERO – Carlo Alberto Gasparini, noto imprenditore 72enne di San Prospero, è stato denunciato dal gruppo carabinieri forestali di Firenze per il reato di inquinamento ambientale. Tutto nasce da un’ispezione chiesta dalla Procura della Repubblica di Firenze in una ditta a Barberino Val d’Elsa, nel Chianti, dove ha sede la Deta, distilleria specializzata nella produzione di grappe e acquisita nel luglio 2017 dalle Distillerie Mazzari Spa di Sant’Agata sul Santerno, nel ravennate, di cui Gasparini è presidente.
Prima dell’acquisizione, nel 2016, la distilleria aveva avviato un procedimento per modificare rispetto all’autorizzazione unica ambientale le emissioni in atmosfera, l’inquinamento acustico e gli scarichi. La ditta chiese le modifiche in previsione di un aumento del volume di produzione.
I documenti, però, non erano stati ancora approvati quando i carabinieri forestali hanno fatto le verifiche. L’azienda, di fatto, stava lavorando come se le tre modifiche richieste fossero state accolte. Dal controllo, eseguito insieme al coordinamento del Nipaaf del gruppo di Firenze, i tecnici dell’Arpat, i dipartimenti Sicurezza nei luoghi di lavoro e Igiene e sicurezza degli alimenti dell’azienda Usl Toscana Centro, è emerso che i nuovi impianti di scarico erano in funzione e nel piazzale esterno allo stabilimento c’erano circa 10mila tonnellate vinacce per la produzione di alcool grezzo, il cui stoccaggio non era ancora stato autorizzato dalle autorità competenti.
A quel punto è scattato il sequestro delle vinacce e sono stati denunciati il presidente Gasparini ed un dirigente della ditta.