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Nevica e si posa, ecco le foto. Sulle strade i Vigili controllano se le auto hanno le catene a bordo

da | Dic 12, 2019 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Novi, Soliera, In primo piano, Carpi, In primo piano | 0 commenti

Nevica e si posa. Puntuale come annunciato, è arrivata la prima neve di questa stagione, che ci regala un Bianco Natale. Sulle strade della Bassa i Vigili controllano se le auto hanno le catene a bordo o le gomme termiche, obbligatorie per legge.

Non in tutti i Comuni è stata effettuata la salatura delle strade che ritarda la formazione del ghiaccio. Non si vedono ancora  – giovedì a mezzogiorno – gli spazzaneve al lavoro perchè occorre che la neve depositata raggiunga un’altezza tale da essere raggiunta dalle lame, quaindi almeno 4 centrimetri, e finora il passaggio delle auto ha tenuto le strade relativamente pulite. Ma le strade più isolate sono già un pericoloso pantano.

Spiegano dalla Provincia:

L’organizzazione del Piano neve della Provincia prevede l’uscita dei mezzi spartineve quando la neve al suolo supera i quattro centimetri; i mezzi devono raggiungere il tratto di strada assegnato entro 30 minuti.  Per garantire un efficace presidio della viabilità, il territorio è suddiviso in nove zone, a loro volta articolate in 72 lotti, 32 tratti e nove percorsi misti (dove è prevista la spalata e il sale anche in contemporanea) assegnati a 69 ditte private proprietarie dei mezzi e in alcuni casi gestiti in amministrazione diretta.

In caso di neve i tecnici provinciali e gli operatori privati verificano in tempo reale le esigenze sia di spalatura che di sparsa sale, assegnando un’attenzione particolare alle aree considerate più a rischio, come ponti o cavalcavia, e ai tratti perennemente all’ombra in montagna dove è necessario intervenire in modo specifico anche quando le precipitazioni sono terminate da giorni.

Anche quest’anno per tutti mezzi a disposizione della Provincia sarà in funzione la gestione satellitare attraverso un dispositivo gps installato su spartineve e spargisale per controllare gli spostamenti, snellendo anche tutte le procedure burocratiche.

Si prevede però che continui a nevicare per tutta la giornata e anche venerdì. Quindi il consiglio è di prestare particolare attenzione alla guida e di limitare al massimo gli spostamenti.

Ecco le foto realizzate dai nostri lettori (l’articolo prosegue dopo la forogallery)

Spartineve in montagna, salature ripetute: strade percorribili, prudenza per rischio ghiaccio

I mezzi spartineve e spargisale della Provincia sono usciti dalla prima mattina di giovedì 12 dicembre sulla rete delle strade provinciali dell’Appennino, in particolare nelle zone più in alto, dove finora sono caduti in media oltre cinque centimetri di neve.

L’attività ha riguardato le provinciali tra Montefiorino, Frassinoro e il passo delle Radici, la provinciale 324 da Fanano al territorio di Pievepelago, la provinciale 30 nella zona di Poggioraso e la parte più alta della provinciale 4 Fondovalle Panaro.

Tutte le strade provinciali in Appennino sono percorribili con catene o gomme da neve; nei giorni scorsi sono state eseguite ripetutamente le salature preventive che proseguiranno nel pomeriggio di oggi in vista delle possibili gelate notturne in particolare nei tratti più a rischio; i tecnici del servizio provinciale Viabilità raccomandano comunque prudenza, perché in presenza di temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo; in caso di neve e ghiaccio c’è l’obbligo di catene e o gomme da neve.

Per tenere pulita la rete di oltre mille chilometri di strade provinciali, la Provincia dispone quest’anno di 188 mezzi di cui 132 spartineve, tutti di ditte private convenzionate; di questi 65 sono in montagna e 67 in pianura.

I mezzi spargisale sono 32 (14 in montagna e 18 in pianura), più nove di proprietà della Provincia, oltre a 13 mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale; a questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia utilizzate in genere per tenere aperte le strade provinciali sul crinale nella zona di Frassinoro in particolare al passo delle Radici.

In vista dell’inverno la Provincia ha acquistato per ora circa 500 tonnellate di sale, per una spesa di 40 mila euro, che si aggiungono ai quantitativi  distribuiti nei 45 depositi provinciali, presso le ditte che svolgono il servizio spargisale o nei magazzini di proprietà della Provincia.

I costi per la Provincia per ogni abbondante nevicata possono arrivare fino a 300 mila euro.

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