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A Novi, Soliera e Carpi le scuole comunali promosse con 8 e 9

da | Dic 29, 2019 | Novi, Soliera, In primo piano, Carpi, In primo piano | 0 commenti

NOVI  SOLIERA CARPI – L’Unione delle Terre d’Argine, dopo le prime due rilevazioni effettuate nel 2011 e nel 2016, ha svolto nei mesi scorsi una terza indagine sul grado di soddisfazione e di percezione della qualità del servizio di scuola d’infanzia.

La ricerca ha coinvolto le famiglie i cui figli hanno frequentato i servizi alla prima infanzia comunali e convenzionati nell’anno scolastico 2018/2019. Il questionario è stato proposto on-line e in 4 lingue: italiano, arabo, urdu e cinese. La risposta si è confermata buona: delle 1919 famiglie con bambini iscritti hanno infatti accettato di rispondere on-line 649 famiglie (33.8% di rientro).

L’indagine ha riguardato la qualità percepita in base a sette aree ritenute significative e che riguardavano, oltre agli aspetti più tecnici (quali il calendario di apertura, gli orari, l’accessibilità al servizio, gli aspetti strutturali, il servizio pasti e di pulizia), anche i risvolti pedagogici, come la professionalità del personale e le proposte educative e, infine, anche l’aspetto legato alla partecipazione delle famiglie alle attività della scuola d’infanzia.

Dall’analisi delle risposte delle famiglie appare chiara una soddisfazione generale molto alta da parte dei genitori, con valutazioni medie sui singoli aspetti indagati che non scendono mai al di sotto dell’8.5 (in una scala da 1 a 10 è da considerarsi una valutazione molto buona) e con punte di soddisfazione di 9.0, giudizio che può ritenersi ottimale. Nel confronto con i dati del 2011 e del 2016, inoltre, si può sottolineare che la soddisfazione delle famiglie è addirittura aumentata in tutte le aree e in modo significativo in alcune, come ad esempio l’accesso al servizio (da 8 nel 2011 a 8.6 nel 2019) e l’aspetto della struttura e dei materiali presenti nelle scuole (da 7.8 a 8.5).
Si confermano come punti di forza del servizio (sulla base dell’attribuzione del maggior grado di soddisfazione e importanza) il personale insegnante e le proposte educative, cioè le figure impegnate nella cura dei bambini e ciò che viene svolto a scuola da un punto di vista appunto educativo. Per circa la metà delle famiglie il servizio è stato addirittura migliore rispetto alle aspettative iniziali mentre per il 42% uguale.

La valutazione complessiva del servizio di scuola d’infanzia, inoltre, ha avuto un incremento da 8.3 nel 2011 e 2016 a 8.8 nel 2019, che è un indicatore della tenuta e dell’incremento della qualità delle scuola d’infanzia di qualunque gestione dell’Unione Terre d’Argine.

Anche l’aspetto che indaga il rapporto tra retta pagata e servizio ricevuto, che solitamente riceve la valutazione più bassa, è passato da un 7.3 nel 2011, ad un 7.4 nel 2016 per arrivare a 7.7 in questa indagine. Ciò significa che è aumentata la percezione della qualità del servizio ricevuto.

Queste le dichiarazioni dell’assessora alle Politiche Scolastiche Paola Guerzoni:
Questa indagine ha un doppio valore: intrinseco, rispetto ai risultati che mostrano la tenuta di un sistema integrato composto da scuole di diversa gestione, tutte ugualmente attente ad offrire una proposta educativa di alta qualità; longitudinale, perché evidenzia la percezione di una soddisfazione delle famiglie che è andata crescendo negli ultimi 8 anni, nonostante le grandi sfide che hanno coinvolto i servizi e le famiglie.
La sfida per il futuro, ora, è sostenere l’alta qualità percepita delle scuole d’infanzia e continuare a mettere in campo interventi migliorativi che vadano ad incidere positivamente sul benessere dei bambini/e e delle loro famiglie.

Vai al sito dell’Unione delle Terre d’Argine per leggere i report dell’indagine – clicca qui.

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