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Regionali 2020: lavoro, sostenibilità e politiche locali per l’Altra Emilia Romagna

da | Dic 20, 2019 | Finale Emilia | 0 commenti

FINALE EMILIA – Lavoro, sostenibilità e potenziamento dei servizi pubblici: questi saranno i cardini di quella che si presenta come una semplice “lista civica”, ovvero l’aggregazione dei reduci de l’Altra Emilia-Romagna, quasi tutti di casa a Rifondazione Comunista, che si candida anche nel 2020 per un secondo mandato in Regione. Nel 2015 elessero una manciati di consiglieri regionali, che adesso però sono confluiti nella lista Coraggiosa che candida, tra gli altri, anche Vasco Errani.

A dividere l’Altra Emilia-Romagna da Coraggiosa un tema fondamentale: il sostegno a Bonaccini. Per questo l’Altra Emilia-Romagna si presenta alle Regionali 2020 con un suo candidato presidente, Stefano Lugli, consigliere comunale di Finale Emilia.
Niente simboli e niente bandiere, rosso il logo e giallo senape lo sfondo dei manifesti, la conferenza stampa di presentazione del programma si è tenuta nei giorni scorsi a Bologna.

“Il tema del lavoro sarà al centro della nostra campagna elettorale”- spiega Lugli -” Perché è aumentata l’occupazione, è vero, ma è cresciuto del 18%  anche il lavoro precario”.

E’ negativo il giudizio che l’Altra Emilia Romagna ha nei confronti delle politiche messe in atto negli ultimi anni:”Il centro sinistra è responsabile di aver fatto crescere le politiche razziste che la destra ha perseguito”- continua Lugli -“scelte inutili, sbagliate e antieconomiche. Ci impegneremo a proporre un rovesciamento delle priorità”.

Grande attenzione e cura per il territorio, infine, nel programma elettorale della lista civica: centralità dei beni comuni e priorità per le politiche locali, con una particolare attenzione alla sanità.

“La sanità privata indebolirebbe il sistema sanitario pubblico, siamo consapevoli delle lunghe liste d’attesa e della chiusura di molti punti nascita tra Modena, Reggio Emilia e Parma, ma ci impegneremo per un netto miglioramento” – conclude il candidato.

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