Quando 30 milioni di metri cubi d’acqua si riversarono nella Bassa. Fu l’alluvione del 2014. La tragedia avvenne il 19 gennaio del 2014. Era una domenica, e il Secchia ruppe l’argine a San Matteo. Bastiglia e Bomporto, le più colpite, ma anche Medolla, San Felice sul Panaro, Finale Emilia, San Prospero e Camposanto ebbero milioni di euro di danni provocati dalla piena che inondò campagne e opere pubbliche, sommerse abitazioni e aziende.
Centinaia furono le famiglie sfollate, e l’alluvione costò anche la vita a Giuseppe Oberdan Salvioli, il 43enne di Bastiglia, annegato nel tentativo di portare in salvo alcuni concittadini con un gommone. Per lui il giusto riconoscimento postumo: la medaglia d’oro al valor civile.
LA FOTOGALLERY DELL’ALLUVIONE 2014