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Domeniche ecologiche, Lugli (AER): “Tutti parlano di ambiente ma nessuno se ne occupa seriamente”

da | Gen 13, 2020 | Finale Emilia, Elezioni, Elezioni regionali | 0 commenti

FINALE EMILIA  – Domenica c’è stato il blocco della circolazione in tutti i principali centri dell’Emilia – Romagna. La chiamano domenica ecologica, ma “dovrebbero chiamarla domenica a rischio salute”, considera il candidato a presidente della Regione per Altra Emilia-Romagna, il finalese Stefano Lugli.

Primo, perché “le conseguenze sanitarie legate alle polveri sottili sono gravissime”. Com’é noto, infatti l’Organizzazione Mondiale della Sanità attribuisce all’Italia la maglia nera in Europa per lo smog con oltre 90.000 morti ogni anno legati proprio alle conseguenze dell’inquinamento.

Secondo, “la Pianura Padana è una delle aree più inquinate d’Europa”, eppure da parte degli altri candidati alla presidenza della Regione “questo tema non viene affrontato”, nemmeno in campagna elettorale, anzi: “promettono nuove autostrade, colate di cemento e hanno una concezione dello sviluppo obsoleta e causa della crisi ambientale ed economica che stiamo vivendo”.

Per L’Altra Emilia-Romagna invece la lotta allo smog è una “priorità” da affrontare con politiche che puntino alla “conversione ecologica delle industrie più inquinanti”, individuando forme di sostegno alle imprese per la transizione energetica ed ecologica “sostenendo i lavoratori coinvolti nei processi di riconversione produttiva”.

L’inquinamento da traffico veicolare è ovviamente una delle principali fonti di smog, perciò L’Altra Emilia-Romagna propone investimenti per “spostare le merci dalla gomma alla rotaia”, utili all’ambiente ma necessarie anche per rendere più sostenibili e competitive le imprese.

Sul trasporto pubblico Stefano Lugli è lapidario: “oggi questo sistema è vittima di arretratezze che lo rendono una scelta secondaria, va potenziato”, anche perché l’ambiente è un alleato del lavoro e “occorre sostenerlo massicciamente” per un nuovo modello di sviluppo sostenibile.

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