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Hospice a Castelfranco inizia l’attività per i malati terminali

da | Gen 23, 2020 | Bomporto, Bastiglia, Nonantola | 0 commenti

Si rivolge ai cittadini del distretto di Bomporto, Bastiglia, Nonantola e dintorni. Ha preso ufficialmente il via l’attività dell’Hospice di Castelfranco Emilia, all’interno della Casa della Salute “Regina Margherita”. Con la conclusione dell’iter autorizzativo, la nuova struttura potrà dunque accogliere i primi pazienti che saranno inviati dai Medici di Medicina Generale o dagli ospedali nel distretto di Bomporto, Bastiglia, Nonantola e dintorni.

Definita l’équipe che garantirà cure e assistenza, compresa quella spirituale, grazie alla presenza all’interno dello staff di don Giulio Migliaccio. Un ruolo centrale per l’accoglienza e il sostegno lo avrà il volontariato: l’Associazione “Amici per la vita” di Formigine avrà una sede distaccata all’interno dell’Hospice di Castelfranco Emilia e i suoi volontari, che riceveranno un’adeguata formazione (primi corsi a febbraio), saranno al fianco di pazienti e famigliari fornendo vicinanza e aiuto morale e materiale.

Pienamente inserito nella Casa della Salute “Regina Margherita”, l’Hospice nasce come luogo di assistenza, accogliente e confortevole, a supporto delle persone con patologie neoplastiche e croniche in fase avanzata e progressiva, con una sintomatologia che ha un significativo impatto sulla qualità di vita sia dell’ammalato che del nucleo familiare. Attraverso un’assistenza personalizzata e multidisciplinare garantisce le migliori cure possibili in risposta non solo ai bisogni fisici, ma anche psicologici, spirituali, relazionali. L’obiettivo primario, infatti, è il miglioramento della qualità di vita, attraverso il controllo del dolore e degli altri sintomi, tenendo conto delle necessità della persona ammalata e della sua famiglia.

Nella foto lo staff dell’Hospice (in divisa) insieme al dottor Paolo Vacondio, Responsabile Rete Cure Palliative dell’Azienda USL di Modena e alla coordinatrice della struttura, Rossella Borghi.

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