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Un nuovo meteorite caduto in Emilia-Romagna, ecco cosa fare

da | Gen 3, 2020 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Novi, Soliera, In primo piano, Carpi, In primo piano, Basso mantovano, Altri Comuni | 0 commenti

AGGIORNAMENTO DI SABATO 4 GENNAIO 2020

Va a spasso col cane e trova frammenti del meteorite caduto tra Cavezzo e Rovereto

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CAVEZZO E ROVERETO SUL SECCHIA – Era già capitato nel 2017, quando un meteorite era caduto nei pressi di San Felice. E pare sia accaduto di nuovo all’inizio di questo nuovo anno, quando nella sera del primo gennaio nel nord Italia ne è stato avvistato uno, che dai calcoli sembra sia riuscito ad arrivare al suolo. I calcoli suggeriscono di cercare infatti vicino al paesino di Disvetro, pochi km a nord-ovest di Cavezzo (Modena), in piena Pianura Padana.
Il 1 gennaio alle 18 ben 8 camere della rete Prisma hanno rilevato un brillante bolide nei cieli del nord-Italia.  Fra queste 8 camere i dati utilizzabili per la triangolazione sono stati quelli di Bedonia, Rovigo, Felizzano, Loiano, Cecima e Navacchio. Oltre ai dati delle camere sono state ricevute decine di segnalazioni visuali da Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Toscana e le segnalazioni continuano ad arrivare anche ora.
È probabile che qualche frammento del bolide sia ancora intatto, ma considerato i processi di frammentazione cui il meteoroide è andato soggetto, qualche pezzo potrebbe essere finito anche sulla congiungente fra Rovereto sul Secchia e Disvetro. Ma cosa fare nel caso in cui ci si imbatta in un meteorite caduto al suolo? Gli esperti di Prisma sono chiari:
Se qualcuno, abitante in zona, si imbattesse in un piccolo sasso ricoperto da una patina scura e con gli angoli smussati lo segnali a Prisma (prima di raccoglierlo seguite queste seguite queste istruzioni), inviando una foto all’email prisma_po@inaf.it. Potremo verificare se si tratta di una sospetta meteorite o di una pietra comune. Nel primo caso andranno fatte ulteriori analisi in laboratorio. Va detto che le meteoriti non classificate sono prive di valore commerciale, quindi affinché il ritrovamento valga qualcosa il frammento deve prima essere analizzato e classificato dai ricercatori dell’Inaf o dell’università: non tenete nel cassetto una sospetta meteorite!

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