Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Buoni pasto, per Fiepet Confesercenti Modena: “Urge una riforma”

da | Feb 11, 2020 | Cavezzo | 0 commenti

Fiepet Confesercenti Modena si aggiunge al coro delle altre associazioni di categoria della ristorazione denunciando l’attuale sistema dei buoni pasto che costa agli esercenti convenzionati quasi 500 milioni l’anno.

“Il sistema attuale genera una tassa occulta che per l’esercente arriva a sfiorare il 30% tra commissioni, sconti ulteriori chiesti dalle società emettitrici e condizioni capestro in termini di composizione del pasto in convenzione. Si pensi che si arriva, per società che forniscono il settore pubblico statale, a convenzioni che prevedono pasti completi dal primo al dolce a 8,40 €, sui quali poi si pagano le commissioni che sovente superano il 10% del valore del buono pasto. Si consideri poi che le fatture sono pagate anche a 45 giorni dall’emissione: il che significa che l’esercente rimane esposto mediamente per 60 giorni. Le imprese della ristorazione sono costrette ad accettare i buoni pasto per non perdere clientela, ma gli oneri così gravosi stanno spingendo sempre più esercenti a recedere dalle convenzioni con le società emettitrici di buoni pasto. Come Fiepet Confesercenti Modena ci uniamo alle altre associazioni territoriali e nazionali e chiediamo al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro del Lavoro di rivedere in maniera concertata la percentuale delle commissioni alle società emettitrici e di prevedere una forma di tutela in caso di un loro fallimento”.

Senza una riforma si rischia di veder saltare il sistema del servizio sostitutivo di mensa, mettendo in seria difficoltà tutti i lavoratori che pranzano fuori casa, oltre che di mettere in ginocchio un settore fondamentale per l’economia dell’intero Paese.

Condividi su: