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Coronavirus, posti limiti per gli emiliani che vanno all’estero

da | Feb 25, 2020 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

Coronavirus, posti limiti per gli emiliani che vanno all’estero. La diffusione del coronavirus in alcune regioni settentrionali italiane, tra cui la nostra, spinge la Gran Bretagna a prendere provvedimenti. Da martedì  il Regno Unito impone “L’auto-isolamento” per 14 giorni a scopo precauzionale per tutti coloro che provengono dal nord Italia (a nord di Pisa, Firenze e Rimini) e presentino sintomi “anche leggeri” d’un potenziale contagio da coronavirus. E la quarantena obbligata anche senza sintomi di sorta, per lo stesso periodo di tempo, per tutti coloro che arrivino dai paesi della Lombardia e del Veneto isolati su decisione del governo italiano. Lo si legge nelle indicazioni aggiornate dei suggerimenti del Foreign Office.

La compagnia nazionale bulgara, la Bulgarian Air, ha sospeso tutti i suoi voli da e per Milano fino al 27 marzo: lo ha annunciato la stessa società attribuendo la decisione all’aumento dei casi di coronavirus nel nostro Paese. Tutti i passeggeri dei voli cancellati possono chiedere il rimborso completo dei biglietti o cambiare la data del viaggio senza costi aggiuntivi, si legge in una nota della compagnia aerea.

In Olanda le autorità hanno ordinato ai propri cittadini di non recarsi negli 11 comuni focolaio dell’Italia settentrionale e indicato Roma e il Lazio come zone a rischio al pari delle regioni del nord. Il governo di L’Aia ha messo in guardia i proprio cittadini diretti in Italia, perché si aspettino maggiori controlli alle frontiere e restrizioni agli spostamenti in alcune precise aree.

Anche l’Australia ha consigliato ai cittadini di esercitare la “massima cautela” se dovessero recarsi in Lombardia e Veneto a causa del “rischio aumentato” di contrarre il coronavirus.

Serbia, Israele, Croazia Irlanda hanno sconsigliato i viaggi in Italia, mentre dagli Stati Uniti è stata invece emanata un’allerta di livello uno per i viaggiatori diretti o di ritorno dal nostro Paese

La Germania, invece, ha annunciato che non chiuderà le frontiere per proteggersi dal virus. In Francia, gli studenti che hanno trascorso le vacanze in Lombardia o in Veneto non potranno tornare a scuola alla ripresa delle lezioni, ma solo dopo aver trascorso un periodo di auto-isolamento di 14 giorni.

Anche il Kuwait ha sospeso tutti i voli da e per l’Italia, la Corea del Sud e la Thailandia, a causa del diffondersi dell’epidemia di coronavirus in questi tre paesi. Lo rende noto l’agenzia Kuna. E’ il primo paese a far scattare un provvedimento del genere contro l’Italia. Tutti gli stranieri che hanno visitato questi paesi nelle ultime due settimane non potranno entrare in Kuwait. E non verranno emessi nuovi visti. Per i kuwaitiani di rientro sarà necessaria una quarantena.

Dopo la Bulgaria e il Kuwait anche la Giordania e le isole Seychelles prendono provvedimenti. La Giordania ha comunicato di aver deciso il divieto di ingresso nel Paese ai viaggiatori provenienti dall’Italia per l’emergenza coronavirus. Il Regno hascemita ha già proibito l’ingresso di viaggiatori provenienti dalla Cina, Corea del Sud e Iran.

Le Seychelles, paradiso delle vacanze, chiudono le frontiere agli italiani. In particolare, si legge in un aggiornamento sul sito di Viaggiare Sicuri gestito dall’Unità di Crisi della Farnesina, “le autorità locali hanno vietato a tutte le compagnie aeree con voli diretti alle Seychelles di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. Analogamente, i passeggeri che arrivano via mare non potranno sbarcare se sono stati Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni”.

I controllori dei treni francesi sulla linea Parigi-Milano scenderanno dai convogli al confine a partire, vista la situazione del Coronavirus in Italia. Lo ha deciso la SNCF, secondo quanto riferito dalla radio RTL. Stando all’emittente, i controllori scenderanno alla frontiera, a Modane, e daranno le consegne ai loro colleghi italiani, che proseguiranno sul percorso. (Ansa)

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