Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Scuole, sport, manifestazioni: l’Emilia-Romagna si blinda contro il Coronavirus

da | Feb 24, 2020 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro, In primo piano, In primo piano | 0 commenti

Scuole, sport, manifestazioni: l’Emilia-Romagna si blinda contro il Coronavirus. “Abbiamo deciso di mettere in campo una serie di provvedimenti per far sì che si possa fronteggiare la diffusione del virus offrendo le migliori condizioni possibili di sicurezza e tutela ai cittadini”. Così il Governatore Stefano Bonaccini ha annunciato le nuove misure che si mettono in campo per tentare di contrastare la diffusione del Coronavirus, che a lunedì 24 febbraio vede già 3 morti,  conta più di 100 contagiati in tutta Italia e 9 in Emilia-Romagna, tutti in carico all’ospedale di Piacenza.
Si tratta di misure che rimarranno operative pe runa settimana, poi si vedrà come evolve la situazione. L’obiettivo potrebbe essere già centrato in 7 giorni? Staremo a vedere.

Intanto, per ora, la misura più importante è la chiusura delle scuole, tutte, dall’asilo nido all’Università, fino al 1 marzo. Già fioccano la polemiche per il problema della gestione del lavoro di chi ha figli piccoli, e la paura che le scuole chiuse incentivino ad andare in vacanza, di modo che magari chi non ha sintomi della malattia, ma è infetto, se ne vada in giro per l’Italia. Ma in generale la misura è stata apprezzata.

Bando poi, agli eventi e alle manifestazioni che chiamano pubblico: niente gare sportive, niente teatro, niente concerti, musei chiusi. Sospesi i concorsi pubblici, chiuse le palestre e le piscine e blindate le biblioteche.

Via alla disinfestazione di treni e autobus, e limiti agli ingressi negli ospedali.

I contenuti dell’ordinanza

In primo luogo, si prevede la “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.

Prevista poi la “Sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”

Inoltre, l’Ordinanza prevede la “Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi”.

Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”.

C’è, inoltre, la “Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.

Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.

L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.

Prevista, infine, la “sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario”.

 

L’ordinanza ricorda poi le misure igieniche che le persone sono chiamate a rispettare

  1. Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
  2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
  3. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
  4. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
  5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
  6. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
  7. Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
  8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
  9. Contattare il Numero Verde regionale 800462340 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni
  10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

LEGGI ANCHE

Condividi su: