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Emergenza Coronavirus: UCMAN, i Sindaci uniscono le forze per una raccolta fondi

da | Apr 3, 2020 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero | 0 commenti

CAMPOSANTO, CONCORDIA SULLA SECCHIA, CAVEZZO, FINALE EMILIA, MIRANDOLA, SAN FELICE SUL PANARO, MEDOLLA, SAN POSSIDONIO, SAN PROSPERO – I nove Sindaci dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord hanno deciso di promuovere una raccolta fondi finalizzata a sostenere la sanità e i servizi socio sanitari del nostro territorio.

L’emergenza legata al Coronavirus ha infatti fortemente coinvolto i servizi sanitari, in prima linea nella cura delle persone malate, ma sta generando un impatto sociale importante, soprattutto per quanto riguarda le persone non autosufficienti e fragili.

I Sindaci hanno dunque deciso di aprire un conto corrente il cui provento verrà equamente devoluto all’acquisto di presidi per i nostri servizi sanitari e al sostegno ai servizi socio assistenziali territoriali.

“Aiutateci a sostenere chi ci cura e chi ha bisogno di un aiuto concreto.”

“Aiuta chi ci aiuta” è il nome della raccolta fondi promossa dalla giunta dell’Unione e destinata ai servizi socio-assistenziali e sanitari del territorio per fronteggiare l’emergenza Covid-19. L’IBAN su cui i cittadini, le associazioni di volontariato e le imprese possono fare donazioni è: IT97T050346685000000017136, CAUSALE Servizi socio-assistenziali e sanitari del territorio.

Il progetto nasce dalla constatazione che a seguito delle misure messe in atto per contenere la diffusione della pandemia si è rapidamente aggravata la condizione economica della popolazione a causa della sospensione di numerose attività produttive rendendo oggi indeterminabile la platea delle persone in stato di bisogno.

In particolare risulta critica la situazione delle persone in condizione di fragilità, come gli anziani soli o i non autosufficienti, così come si sono velocemente aggravate le condizioni economiche delle persone che prestavano attività di assistenza privata e che ora, anche a causa dell’impossibilità degli spostamenti, hanno dovuto abbandonare il loro impiego rendendo difficile garantire anche il sostentamento alimentare.

La raccolta fondi attivata dall’Unione ha dunque l’obiettivo di intensificare il sostegno economico in favore delle persone in isolamento preventivo e che non hanno possibilità di procurarsi beni alimentari, ed in generale di tutti coloro che si trovano in difficoltà economica in conseguenza delle misure adottate per arginare l’epidemia.

Le risorse raccolte andranno ad integrare il fondo straordinario messo a disposizione dei Comuni dalla Protezione Civile e serviranno anche per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale quali mascherine, guanti e camici sterili per il personale impegnato nei servizi sociali o nella Polizia Municipale.

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