Morti e contagi da Coronavirus, nelle case di riposo modenesi arrivano i Nas. I numeri di quel che è stato capace di fare il Coronavirus nei luoghi dove vivno tanti dei nostri anziani sono durissimi. Per quanto riguarda la Bassa, c’è ad esempio quanto accaduto a San Felice, nella casa di riposo Augusto Modena, dove il Coronavirus ha portato13 decessi e 50 contagiati (34 ospiti e 16 operatori). A Concordia Villa Richeldi ha avuto 8 decessi e 37 positivi (29 ospiti e 8 operatori) a Mirandola alla Cisa i morti sono stati 3 e gli ospiti contagiati, a Soliera nelle due case di riposo ci sono 18 casi positivi alla Focherini, 0 alla Pertini e nessun morto.
Complessivamente nella provincia di Modena ci sono 52 strutture per un totale di 3.254 posti; 16 quelle dove è entrato il Covid-19. Al 20 aprile, gli ospiti positivi al virus isolati in struttura sono 255 (7,8% sul totale) e quelli deceduti 124 (3,6% sul totale); 19 i guariti, mentre gli operatori con Covid 19 sono 183.
I Carabinieri vogliono adesso vederci chiaro, e in questi giorni i Carabinieri del NAS di Parma, con il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale, hanno iniziato una serie di ispezioni igienico-sanitarie di monitoraggio presso le residenze anziani della Provincia.
Fino ad oggi, due sono stati gli accessi effettuati: uno venerdì mattina a RSA nel comune di Montefiorino ed una seconda ispezione lunedì mattina a Pavullo Nel Frignano. Gli esiti degli accertamenti saranno riferiti dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di Modena e/o alle Autorità amministrative competenti.
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