SAN FELICE SUL PANARO – Niente visite nelle case, chiese chiuse fino all’altro giorno, e quando hanno aperto, divieto di usare l’acquasantiera. Ma la Parola trova altre strade per arrivare, e con un po’ di ingegno si inventano nuove forme di coinvolgimento. Così l’acqua santa arriva a domiciliO, consegnata dalla parrocchia di Rivara, San Biagio e San Felice. E’ il pensiero gentile che si sono ritrovati i fedeli nella cassetta delle lettere in questi giorni.
L’acqua santa era contenuta in una boccetta di plastica, incellofanata assieme a una immaginetta un rametto di ulivo e a un messaggio dei sacerdoti. “Questo è il segno pasquale che, a causa del Coronavirus, non abbiamo potuto portavi con la Benedizione annuale; contiene l’immagine della Madonna, che volevamo lasciarvi a ricordo della Benedizione e un piccolo segno dell’ulivo benedetto, come augurio di pace e l’acqua benedetta, ricordo del Battesimo, per una breve preghiera in famiglia”, c’era scritto.