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Con “Noi per loro”, le uova di Pasqua benedette diventano uno splendido dono di solidarietà

da | Mag 2, 2020 | Cavezzo, San Possidonio, San Prospero | 0 commenti

SAN PROSPERO, CAVEZZO – Con “Noi per loro”, le uova di Pasqua benedette diventano uno splendido dono di solidarietà. E’ la storia che arriva dall’associazione che si occupa da anni nel mettere in campo delle attività in favore di disabili residenti sul territorio della nostra Area Nord.

Una bella storia di solidarietà che conferma la validità della collaborazione fra pubblico, associazioni e privati in materia di solidarietà in favore delle parti più deboli della nostra società specialmente in momenti come questi.
Eccola

Verificato che le disposizioni restrittive per tutti gli italiani conseguenti la pandemia da Covid-19 mettevano a dura prova la sua pazienza, Serena, una delle ragazze dell’Associazione Noi per Loro, ha pensato bene di sollecitare la propria famiglia ad escogitare qualcosa di interessante per passare il tempo in maniera proficua e piacevole, ma anche per non perdere del tutto i contatti con gli altri membri dell’Associazione.

Così, Serena e il suo papà Lamberto hanno pensato di mettere bene a frutto il tempo e di prolungare un po’ il clima festivo della Pasqua ormai imminente provando a coinvolgere tutti gli amici dell’Associazione, nel pieno rispetto dei protocolli vigenti.

Per prima cosa Serena e zia Adriana hanno lavorato sodo presso i locali dell’azienda L’Ape di Staggia, per alcuni giorni, al fine di igienizzare, stirare, piegare, imbustare, taglia per taglia, in modo accurato, le 200 magliette e i 50 cappellini donati all’Associazione dall’azienda Mekoil oleodinamica di San Prospero di Claudio e Alessandro, due giovani imprenditori con una forte propensione al supporto generoso di iniziative di solidarietà.

Terminato questo lavoro, Serena e Lamberto si sono attivati per l’acquisto di 35 uova di Pasqua che poi, secondo tradizione, sono state benedette durante la Santa Messa che il giorno di Pasqua è stata eccezionalmente celebrata a Staggia dal Parroco don Aldo, alla presenza del Sindaco di San Prospero e delle forze dell’ordine; tutte quelle uova hanno però incuriosito le istituzioni che hanno voluto sapere a chi erano destinate.

A questo punto è stato facile coinvolgere nel progetto il Sindaco Sauro Borghi e le autorità presenti che con la loro collaborazione e complicità lo hanno reso realizzabile. L’idea era infatti quella di consegnare un uovo ad ogni ragazzo appartenente all’Associazione, ma i ragazzi iscritti abitano in un territorio piuttosto vasto e, di questi tempi, tutti sappiamo che senza un motivo valido, non ci si può spostare, soprattutto da Comune a Comune.

È così che Lamberto e il Presidente della Noi per Loro, avvocato Francesco Salomoni, insieme alle istituzioni – Sindaco – Polizia Locale – Carabinieri – hanno predisposto un protocollo che prevedeva, nei minimi particolari, tutte le azioni che avrebbero reso autorizzabile e quindi realizzabile l’iniziativa.

Mentre si stava mettendo a punto l’idea, la Provvidenza ha fatto sì che un nuovo generoso sponsor sia intervenuto donando 100 mascherine, guanti e del gel disinfettante: l’azienda Wam Group di Ponte Motta di Cavezzo, vitale azienda del nostro territorio che trova nella sua proprietà, la famiglia Marchesini, una famiglia molto sensibile e sempre attiva in azioni di generosità sociale.

Ciò avrebbe garantito la distribuzione delle uova nella totale sicurezza sia del donatore che dei riceventi, permettendo, inoltre, di aumentare la dotazione di ogni famiglia raggiunta dal progetto di un materiale davvero prezioso e scarsamente reperibile in questo periodo, le mascherine. Insieme all’uovo destinato ai ragazzi, ogni componente delle rispettive famiglie avrebbe ricevuto infatti anche una mascherina.

A questo punto si era quasi pronti, ma sarebbe stato bello trasformare la distribuzione in una sorpresa per i ragazzi e a ciò ha provveduto subito la creatività di Antonella e Fabrizia, due Volontarie dell’Associazione, che hanno pensato bene di creare un po’ di suspense inviando sulla chat di whatsapp dell’Associazione una serie di messaggi solleticanti la curiosità: “Attenzione! Attenzione! Per tutti i ragazzi di questa chat….tenetevi pronti perché da martedì ci sarà una super-sopresa!…. cosa sarà?!!?” – “allora ragazzi siete pronti?!!! Tra qualche giorno arriva la sorpresa!!!”, messaggi che hanno provocato domande, interrogativi, suspense appunto.

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