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E’ il sindaco di Poggio Rusco il nuovo presidente del patto di sindacato Aimag

da | Mag 3, 2020 | In Primo Piano, Mirandola, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Novi, Soliera, Carpi, In primo piano | 0 commenti

MIRANDOLA, SAN FELICE, CAVEZZO, MEDOLLA, CAMPOSANTO,CONCORDIA, SAN POSSIDONIO, SAN PROSPERO, NOVI, SOLIERA, CARPI -Tra i due litiganti (Carpi e la Bassa modenese), i terzi godono (i Comuni lombardi) e si portano a casa la poltrona. E’ il sindaco di Poggio Rusco il nuovo presidente del patto di sindacato Aimag. Fabio Zacchi, questo è il nome del sindaco di Poggio Rusco, nel mantovano, è stato designato dai sindaci e giovedì ci sarà  l’assemblea dei soci di Aimag che ratificherà la nomina. Aimag, infatti, oltre a Mirandola e Carpi copre anche una vasta area dei comuni del mantovano.

La nomina di Zacchi arriva dopo le dimissioni del sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, che ha rotto il patto di sindacato sulla vicenda Unieco: isindaci della Bassa Modenese da Mirandola e dintorno lo accausavo di temporeggiare sull’acquisizione da parte di Aimag del comparto ambiente della società reggiana in liquidazione.

 

E arrivano i primi commenti politici sulla vicenda.
Scrive Giulio Bonzanini, del gruppo Consiliare “Lega per Salvini Premier” di Carpi:

E’ con piacere e speranza di un concreto cambio di passo, che apprendiamo la notizia dell’elezione di Fabio Zacchi a nuovo presidente del patto di sindacato di AIMAG. L’attuale Sindaco di Poggio Rusco, infatti, in linea con quanto hanno espresso la maggioranza dei Comuni soci, confidiamo possa seguire quella linea che vuole per la nostra multiutility un progetto di crescita basato, se non sulle proprie forze, quanto meno sulla collaborazione con realtà imprenditoriali che abbiano a cuore il nostro territorio, mantenendo una compartecipazione pubblica.

Il rischio infatti che la privata e ben più grande HERA stia all’angolo, pronta incrementare la propria influenza in AIMAG, è concreta ed è fonte di grande preoccupazione per chi, come noi del gruppo consiliare Lega, ha a cuore la salute e il futuro di un patrimonio, quello della multiutility, pubblico e quindi legato a tutta la comunità, anche e soprattutto quella carpigiana e dell’ Unione delle Terre d’Argine che ne rappresentano la percentuale maggiore.

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