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Inaugurato il nuovo depuratore Aimag a Poggio Rusco

da | Mag 29, 2020 | Mirandola | 0 commenti

POGGIO RUSCO – Si è tenuta giovedì 28 maggio l’inaugurazione del nuovo impianto di depurazione al servizio dei Comuni di Poggio Rusco e San Giovanni del Dosso, alla presenza delle sole autorità istituzionali e dei rappresentanti di AIMAG. Non è stato possibile aprire l’evento a tutta la cittadinanza per le vigenti norme per il contenimento del rischio della diffusione del Covid-19, ma non mancheranno gli appuntamenti futuri per fare conoscere questo impianto alle comunità locali.

L’impianto è stato progettato nel corso del 2018 e ha visto la conclusione lavori e l’attivazione in questi primi mesi del 2020. La costruzione è stata realizzata davvero a tempo di record, in soli 9 mesi.
Il nuovo depuratore si è reso necessario per sostituire il depuratore esistente di via Massarani, non più amministrativamente idoneo al territorio servito e ha previsto un investimento di oltre 2 milioni di euro.

La Presidente Borghi di AIMAG: “Si tratta di un intervento importante che si colloca nel nostro impegno complessivo come azienda per la realizzazione delle infrastrutture strategiche per il nostro territorio con l’obiettivo di gestire servizi sempre più efficienti, con le migliori tecnologie per mitigare gli impatti ambientali. E i depuratori sono fondamentali per abbattere le sostanze inquinanti, garantire la pulizia delle nostre acque e tutelare quindi i nostri fiumi, laghi e mari”.

Caratteristiche e funzionamento dell’impianto

L’impianto prevede due linee di trattamento, quella dedicata alle acque e quella dedicata ai fanghi e ha una potenza nominale di 8.500 AE.
Le opere fognarie realizzate in primo stralcio funzionale recapitano i reflui al sollevamento iniziale. Da qui i reflui vengono pompati alla sezione di grigliatura, poi convogliati ad un ripartitore delle portate, il selettore anossico e da qui alle due linee biologiche. Il comparto biologico, del tipo “a fanghi attivi”, è organizzato su due linee di predenitrificazione e processo con alternanza di fasi aerobiche per ossidazione della frazione organica – nitrificazione e fasi anossiche per la denitrificazione.
La successiva fase di sedimentazione secondaria avviene su due vasche circolari.
Le portate chiarificate arrivano infine al labirinto di contatto con predisposizione al dosaggio di acido peracetico per l’abbattimento degli inquinanti patogeni.
La linea fanghi si costituisce di un pozzo comune ai due sedimentatori, nel quale sono alloggiate due pompe centrifughe dedicate al ricircolo dei fanghi e una pompa per il sollevamento del fango di supero che viene convogliato in una vasca di accumulo munita di valvola telescopica per l’allontanamento dei surnatanti, i quali vengono poi indirizzati al sollevamento iniziale mediante la rete di drenaggio interna.

 

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