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L’OsCo di Castelfranco trasferisce l’ultimo paziente Covid ed è pronto a ripartire

da | Mag 29, 2020 | Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Sanità | 0 commenti

CASTELFRANCO EMILIA, BOMPORTO,BASTIGLIA E RAVARINO  – Dopo quasi due mesi, l’Ospedale di Comunità (OsCo) della Casa della Salute Regina Margherita di Castelfranco Emilia, a servizio dell’area che comprende anche Bomporto, Bastiglia e Ravarino, conclude l’attività assistenziale a favore dei pazienti positivi al coronavirus. Nei giorni scorsi, dopo il trasferimento dell’ultimo paziente, i locali sono stati sanificati e ora sono pronti a riaprire i battenti, con la ripresa dell’attività non Covid.

Sono stati 50 i ricoveri di pazienti positivi avvenuti dal 30 marzo al 20 maggio nei 20 posti letto dell’OsCo “Covid”, struttura – rinnovata di recente – che ha contribuito alla gestione dell’emergenza costituendo un asset importante all’interno della rete sanitaria provinciale. Alcuni letti sono stati dedicati all’assistenza in cure palliative per pazienti positivi, grazie alla collaborazione del medico palliativista che si è integrato con i Medici di medicina generale e l’équipe assistenziale.

Il positivo calo della curva epidemiologica dei contagi e dei ricoveri ha reso possibile il ritorno all’attività non legata all’emergenza coronavirus: la struttura, sanificata, ha accolto oggi, martedì 26 maggio, il primo paziente. Con il contributo di infettivologi e operatori dell’Unità operativa Igiene e Infezioni Correlate all’Assistenza, sono state definite le misure di prevenzione che saranno adottate all’interno dell’OsCo per ridurre il più possibile il rischio di diffusione del virus, a tutela di pazienti e operatori sanitari.

Attivo presso la Casa della Salute da ottobre 2015, di recente l’OsCo è stato oggetto di un intervento di riqualificazione che ne ha migliorato struttura (anche dal punto di vista sismico) e ambienti. Ospita pazienti dimessi dagli ospedali o provenienti dal domicilio (inviati dal Medico di medicina generale) che necessitano di un periodo di assistenza e cure difficilmente gestibile a casa propria: all’interno della struttura sono seguiti costantemente da un team multidisciplinare, formato da medici di medicina generale, infermieri, operatori socio sanitari e fisioterapisti.

Desidero ringraziare tutti i professionisti – dichiara Antonella Dallari, direttore del Distretto di Castelfranco Emilia – per il grande impegno e la passione dimostrata in questi difficili giorni. La Casa della Salute ha dimostrato, anche in questo periodo di emergenza epidemiologica, di essere un nodo fondamentale nella rete coordinata e integrata dei servizi ospedalieri e territoriali”.

 

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