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Finale Emilia, Biagi: “Casa della Salute, Finale non può più aspettare”

da | Giu 3, 2020 | Finale Emilia | 0 commenti

FINALE EMILIA – Sulla carta, viene spesso ricordata. E’ anche citata nell’ultima tranche di fianziamenti per la Bassa licenziata dal Comitato socio sanitario. Ma la Casa della salute di Finale Emilia è ben lontana dall’essere riqualificata. A un anno da quando si era indicato luglio 2019 come inizio dei lavori, non si vede ancora un cantiere operativo.I lavori non sono proprio partiti e tutto cade nell’incuria, come dcoumentano le immagine realizzate da un cittadino finaleese in questi giorni.

 

Per questo il vicesindaco di Finale Emilia Lorenzo Biagi suona la sveglia a Modena. Ha scritto all’Azienda Sanitaria di Modena per richiedere un appuntamento e discutere il futuro più prossimo della Casa della Salute di media-alta complessità di Finale Emilia. Riportiamo la sua lettera in forma integrale:

Sperando di porre fine alle polemiche, pubblico la lettera che ieri ho inviato all’azienda sanitaria di Modena:

“Ufficio del Vicesindaco

Finale Emilia, li 26 maggio 2020

Egr. dott. Angelo Vezzosi
Distretto di Mirandola
a.vezzosi@ausl.mo.it

Egr. dott. Vezzosi

con la presente sono a richiedere, con urgenza, un appuntamento per discutere il futuro più prossimo della Casa della Salute di media-alta complessità di Finale Emilia.
Ad un anno dal Consiglio Comunale aperto, tenutosi nella nostra sala d’assise, nel quale l’Arch. Bassoli, accompagnata dalle maestranze tutte dell’Azienda USL, a partire dal Direttore Generale e dal Direttore di Distretto, aveva indicato il mese di luglio 2019 quale inizio dei lavori sulla parte storica dell’edificio, non vediamo ancora un cantiere operativo.
Finale Emilia non è più disposta ad attendere ciò che le spetta per diritto, qualsiasi sia la motivazione di questo ulteriore enorme ritardo. Già in sede di Consiglio sia l’Amministrazione Comunale, sia i Consiglieri, e ancor più i cittadini di comitato avevano espressa l’assoluta contrarietà a tale comportamento, ed al ritardo già incredibile di sette anni dal sisma 2012.
Desidero, pertanto, sentire di persona, in veste di Assessore con delega alla Sanità del Comune di Finale Emilia, quali siano i motivi che ancora portano l’Azienda USL a rimanere inerte di fronte alla ricostruzione della struttura sanitaria, in quanto i cittadini, e questo governo locale compreso, non ricevono una risposta adeguata ed autentica.
In attesa di un vostro sollecito riscontro, sono ad offrire la mia disponibilità di appuntamento dal lunedì al venerdì, dalle ore 14,00 alle ore 18,30.
Distintamente

Il Vicesindaco
Lorenzo Biagi”

 

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