Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Mirandolexit, Costi e Silvestri: “Se si sgretola l’Unione è un danno per tutti”

da | Giu 9, 2020 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero | 0 commenti

MIRANDOLA, FINALE, SAN FELICE, CONCORDIA, CAMPOSANTO, CAVEZZO, SAN PROSPERO, MEDOLLA, SAN POSSIDONIO – E’ una scelta sbagliata, frutto della voglia di “comandare“ della Lega, che farà pagare l’incapacità organizzativa e gestionale ai cittadini: la consigliera regionale Pd Palma Costi e il coordinatore Pd Area Nord Simone Silvestri stigmatizzano la possibilità che il Comune di Mirandola decida di uscire dall’Unione dei Comuni dell’Area Nord, come riportato dai media locali. Ecco la loro dichiarazione:

Palma Costi -Davvero la Lega di Golinelli, nella Bassa, vuole tornare ai campanili dei secoli passati, in uno dei territori economicamente più internazionalizzati, tornando ad aumentare le differenze nei servizi e nei costi per cittadini che risiedono da una parte all’altra della strada? E’ una scelta sbagliata, frutto della voglia di “comandare“ della Lega, che farà pagare l’incapacità organizzativa e gestionale ai cittadini. L’Unione ha beneficiato di risorse importanti nazionali e regionali in tempi di continui tagli ai trasferimenti. I nove Comuni dell’Area Nord hanno, nel corso degli anni, allargato i servizi associandoli. Insieme si è lavorato pazientemente per fornire maggiori risposte, più uniformi e puntuali. Non tutti i Comuni certo hanno aderito allo stesso modo: è un processo non concluso, da non interrompere, su cui continuare a costruire pazientemente, rivedendo e migliorando le situazioni che non funzionano al meglio, con la discussione, la partecipazione e il dialogo. La Lega di Golinelli e il centrodestra, invece, faranno perdere risorse importanti alla città, isoleranno Mirandola e metteranno in difficoltà tutti i Comuni. Una gravissima responsabilità politica.

Simone Silvestri – Il presidente dell’Unione, nonché sindaco di Mirandola, con la sua maggioranza di centrodestra, cerca da mesi pretesti per abbandonare in modo unilaterale l’Unione dell’Area Nord, nonostante in campagna elettorale avesse promesso esattamente il contrario, ovvero di migliorarla. Una delle tante mancate promesse elettorali che ora, però, si sta trasformando in una grave inadempienza istituzionale. Si pensa di fare politica esclusivamente con comunicati stampa, ma amministrare è costruire proposte realistiche per risolvere problemi concreti. Si veda la vicenda della sanità, dopo mesi di chiacchiere sull’ospedale baricentrico, il centro destra ha finalmente riconosciuto la validità della nostra proposta di rafforzamento dell’ospedale di Mirandola. E questo può valere per tutti gli altri servizi dell’Unione. Tra l’altro, la scelta di Mirandola non è neppure condivisa dalle altre Amministrazioni di centro destra, Finale Emilia e San Felice. Se il dott. Greco non si ritiene soddisfatto della attuale situazione, non può che rammaricarsi con se stesso per le conseguenze delle proprie azioni e decisioni. Se, invece, la volontà è quella di migliorare l’Unione, si impegni nell’analizzare l’attuale funzionamento, rivedendolo e rendendolo più efficiente. Si costruisca una proposta seria dove si individuano gli ulteriori servizi che opportunamente potrebbero entrare, i costi, i vantaggi comparativi tra una soluzione o un’altra. Se no si mettono solo in pericolo i servizi per le famiglie e le imprese per pura voglia di visibilità personale e partitica.

Condividi su: