Cavezzo, nella Giunta di centrodestra del sindaco Venturini tre donne e tutti tecnici
Cavezzo, nella Giunta del sindaco Venturini tre donne e tutti tecnici. Il neo sindaco di Cavezzo, Stefano Venturini, eletto con il centrodestra per la prima volta dopo 79 anni di monocolore, città che in passato ha anche espresso un parlamentare, il senatore Luigi Borsari del Pci, che fu sindaco e comandante partigiano, ha presentato oggi la sua Giunta ai giornalisti invitati in Comune. Al suo fianco ha voluto come vicesindaca Eleonora Casari, 30enne insegnante, che ha anche le deleghe alla Scuola, alle Politiche Giovanili e alla Disabilità.
Altro assessore, il più giovane della Bassa assieme alla finalese Anna Baldini, è Federico Malavasi, 27 anni, tecnico privato della ricostruzione che si occuperà di Urbanistica e Lavori Pubblici. Alessia Trevisi, 47 anni, istruttrice di fitness, ha le deleghe a Sport e Sanità, e infine c'è Paola Cappi, 53 anni, triburitarista che si occuperà di Tributi e Bilancio. Cappi, segretaria della Lega Bassa Modenese, è l'unica altra politica della Giunta assieme al sindaco Venturini, che si riconosce in Fratelli d'Italia.
Sono tutti assessori a tempo pieno. E' stato questo, oltre alla competenza tecnica, il principale criterio di scelta di Venturini, che ringrazia "Assessori e datori di lavoro per questa scelta onerosa, una scelta che significa rinunciare a tanto dal punto di vista economico ma che consente di governare al meglio, offrendo una interlocuzione costante ai tecnici"
Quelli passati sono stati anni giudicati "tribolati" per i servizi finanziari a Cavezzo, cui si aggiunge il problema che in Ucman "Non c'è controllo di gestione sui servizi conferiti. Quindi non sappiamo se conviene oppure no che gestiscano loro certe cose, o se invece faremmo meglio a farcele da soli. Questo deve cambiare in Ucman, serve più chiarezza". L'ipotesi di uscire, fare una "Cavezzoexit" dopo la Mirandolexit, non è però sul tavolo.
Venturini cambierà anche nel metodo, e fa l'esempio del maxi cantiere Aimag di via Cavour che va dalla Acetum a Ponte Motta. "I tecnici Aimag avevano pensato che fare lavori sul notturno fosse la soluzione migliore ed erano pronti a partire a spron battuto. Li abbiamo fermati perché su una cosa di questa portata bisogna ascoltare la cittadinanza, bisogna che spieghiamo l'intervento, e alla fine faremo un referendum sulla decisione".
Anche sul caso più caldo, quello dei sensi unici contro cui è stata avviata una raccolta firme, Venturini si dice pronto a rivedere il progetto: "Non è stato condiviso abbastanza con la cittadinanza"
Ma la svolta a destra di Cavezzo avverrà anche con atti simbolici, come i cartelli in dialetto messi a Mirandola dal suo primo sindaco leghista, Alberto Greco? "Più che cambi di colore, bandiera e facciata le nostre esigenze sono di manutenzione ordinaria del territorio - replica Venturini - Non c'è nessun edificio pubblico dove non piove dentro, abbiamo contato 2,2 milioni di danni da mancata manutenzione". Vedi il cimitero principale del paese (ma anche quelli delle frazioni non sono messi bene), e il tetto del Comune appena messo a nuovo "Quando abbiamo tolto un albero con atto di somma urgenza perché stava per cadere abbiamo visto che il tetto ha le tegole tutte spostate, e piove dentro il Comune. L'ascensore per disabili è pieno di acqua", conta Venturini, che poi alla finestra indica sconsolato la piazza principale del paese: "La piazza l'abbiamo pagata tutta quando è stata fatta, ma adesso scopriamo che il sottofondo è tutto da rifare. L'assicurazione non ci copre perchè i lavori andavano contestati entro due anni dalla consegna".
Il sindaco pensa poi "All'ex sede del Comune dove i lavori sono fermi da due anni per via di un contenzioso con la ditta appaltatrice, all'Osservatorio astronomico dove piove dentro, agli spogliatoi della palestra di via Allende che sono una scatola di muffa. Taglieremo pochi nastri - chiosa Venturni - ma faremo molta manutenzione ordinaria".
E con cosa si pagherà tutta questa manutenzione? La precedente Giunta di Lisa Luppi ha lasciato un attivo di un milione e mezzo di euro, ma non basta. Bisogna riempire le voci di bilancio che erano state lasciate vuote, ad esempio per il pre e post scuola e per il centro estivo, e c'è davvero tanto da spendere per tutto il resto. E' impossibile aumentare ai cittadini le tasse, sono già al livello massimo possibile quindi la Giunta Venturini opererà su due fronti: la ricerca di bandi pubblici e il recupero dei crediti inevasi. A partire da quello per la mensa scolastica, 130 mila euro che mancano all'appello. Operazione delicata che sarà fatta con buonsenso, perché non sempre ci sono evasori totali dietro questa scelta di non pagare la mensa, c'è anche chi non paga perché i soldi non ce li ha: la crisi è dura per le famiglie. "Ci muoveremo con i servizi sociali - promette la vicesindaca Casari - perché c'è caso e caso. C'è qualcuno cui mancano 100 euro, e può essere si sia semplicemente dimenticato di pagare. Con chi è sotto i mille euro si può ragionare, poi ci sono gli evasori totali. Noi siamo qui a tempo pieno, pronti ad ascoltare tutti. Non risolveremo insoluti con le mazzate", come nel caso delle lettere per i ticket non pagati che mandava Ausl che hanno fatto piangere tanti vecchietti con la minima di pensione.
Tornando sulle questioni meramente politiche, domandiamo a Venturini che effetto fa vincere le elezioni dopo quattro tentativi. Si era infatti candidato altre tre volte prima di venire eletto a questo giro. Chi la dura la vince, verrebbe da dire. "Io ho sempre avuto più voti dell'area di riferimento del centrodestra, le altre volte c'erano liste di disturbo create senza capire che risultato avrebbero avuto", ovvero perdere. Col tempo poi "C'è stato un sostegno crescente anche nell'appoggio esterno, abbiamo raccolto voti trasversali". E "Stavolta il risultato clamoroso: 61 a 39. I cittadini si sono espressi in modo importante, hanno apprezzato la nostra sincerità, di quando dicevamo che noi non abbiamo la bacchetta magica ma risolveremo i problemi uno alla volta. Vent'anni di esperienza sono importanti per capire cosa è realizzabile e noi siamo persone serie".
L'ultima domanda per la prima conferenza stampa da sindaco di Venturini è questa: "Presenta una giunta tecnica con un piano puntuale di interventi tecnici, quando questi saranno terminati e sarà finita la fase tecnica ci sarà un rimpasto di giunta per dare più spazio ai politici?"
"No, se non per far fare esperienza ad altri o perché qualcuno non ce la fa più a rinunciare al lavoro. Ma qui le competenze tecniche serviranno a lungo, qui abbiamo davanti 10 anni di lavoro"
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