Macron e Huang: sovranità digitale al centro del dialogo tra Francia e Nvidia
(Adnkronos) - Nel corso della sua visita al salone VivaTech di Parigi, Emmanuel Macron ha ribadito l’impegno della Francia verso la costruzione di una sovranità tecnologica europea nel settore dell’intelligenza artificiale, in un contesto internazionale segnato da tensioni commerciali e dalla necessità di emanciparsi dalle infrastrutture digitali americane. A margine di un evento pubblico condiviso con Arthur Mensch, CEO di Mistral AI, e Jensen Huang, numero uno di Nvidia, il presidente francese ha descritto come “storica” l’alleanza appena annunciata tra le due aziende. La piattaforma “Mistral Compute”, che sarà operativa a partire dal 2026, rappresenta un’infrastruttura cloud pensata per essere interamente ospitata in Europa. Dotata di 18.000 superchip Blackwell di Nvidia, progettati per l’elaborazione di modelli IA di nuova generazione, la piattaforma si propone come una risposta concreta alla crescente domanda di capacità computazionale avanzata. “Non si tratta solo di una partnership industriale,” ha affermato Macron, “ma di un cambiamento strutturale che rafforzerà la nostra autonomia tecnologica". Oltre a “Mistral Compute”, i due leader hanno evocato l’altro grande progetto già annunciato nel corso del 2024: la costruzione di un campus dedicato all’intelligenza artificiale in Île-de-France. Il centro, finanziato con una cifra stimata tra i 30 e i 50 miliardi di euro dal fondo degli Emirati Arabi MGX, sarà realizzato in collaborazione con Bpifrance, Mistral e Nvidia. “Sarà il più grande campus IA d’Europa, un’infrastruttura capace di coprire l’intero ciclo di vita dell’intelligenza artificiale, dalla ricerca alla formazione fino all’implementazione industriale,” ha dichiarato Macron. Il data center del campus, secondo le previsioni, raggiungerà una potenza di calcolo di 1,4 gigawatt, paragonabile a quella di una centrale nucleare. Sarà affiancato da centri educativi e di ricerca, a supporto di una filiera che il governo francese intende rendere strategica e autonoma. Gli investimenti nel settore IA in Francia continuano a crescere. Macron ha ricordato che solo a febbraio erano stati attratti 109 miliardi di euro di capitali privati, a cui si sono aggiunti ulteriori 17 miliardi annunciati durante il summit “Choose France” del maggio scorso. I progetti di data center si moltiplicano: dal maxi investimento del fondo canadese Brookfield a Cambrai, pari a 20 miliardi di euro, a quello di Prologis da oltre 6 miliardi. Il governo ha già individuato 65 siti ritenuti idonei per ospitare nuove infrastrutture digitali su tutto il territorio nazionale. “Stiamo costruendo le fondamenta della nostra industria dell’intelligenza artificiale. Non possiamo più permetterci di essere solo utenti: dobbiamo diventare attori pienamente sovrani di questa trasformazione,” ha concluso Macron, rivolgendosi alla platea di VivaTech. [email protected] (Web Info)
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