Luca Prandini, sindaco di Concordia, chiarisce perchè ha scelto di non abbandonare il lavoro alla Cucirini Rama – rimanendo in carica con lo stipendio da primo cittadino decurtato – dopo che si sono sollevate diverse polemiche su questo fatto.
“Dopo alcuni post in cui sono oggetto di commenti, è un piacere rispondere all’argomento sollevato. Siamo alle solite – premette il sindaco – si cerca un pretesto per screditare una persona, ma purtroppo devo dedurre che, come spesso accade, non si è ben informati o… lo si fa di proposito”.
“In qualità di sindaco ritengo doveroso nei confronti dei concordiesi fornire giuste informazioni, onde evitare commenti e fraintendimenti inutili. Per questo voglio condividere con tutti queste mie due considerazioni”, elenca Prandini:
1) dal momento in cui sono stato eletto, la legge dà la possibilità ai sindaci di avvalersi della così detta “aspettativa dal posto di lavoro” e ricevere dal comune il compenso di indennità pieno al 100%. Io non mi sono avvalso di questa possibilità e mi sono organizzato per lavorare per il comune al mattino per 6 ore (dalle 8 alle alle 14) e al pomeriggio e sera ogni qualvolta che ci sono giunte, riunioni, assemblee, oltre alle varie attività che si svolgono nel fine settimana; pertanto, sempre in base alla legge, il compenso di indennità mi viene ridotto del 50%.
Inoltre, come prevede la stessa legge, per svolgere il mandato istituzionale all’occorrenza posso usufruire di premessi fino ad un massimo di 48 ore al mese, che mi vengono anticipate dalla Cucirini Rama, la quale a sua volta giustamente ne richiede il rimborso al comune di Concordia.
2) per come ho accettato l’elezione a sindaco, ritengo limitato considerare questo incarico solo come un “mero lavoro d’ufficio”, in quanto lo spirito con cui svolgo questo mandato è di servizio e tanta voglia di fare, mettendo a disposizione le mie capacità con coraggio, lealtà e rispetto delle persone. Sin dall’inizio ho detto che sento il peso di questa responsabilità, ma insieme alla giunta, stiamo affrontando la situazione post-sisma e la ricostruzione, con tutto il nostro impegno ed energie per essere all’altezza della fiducia e del consenso che abbiamo ricevuto.
“Penso che i concordiesi avranno modo di valutare il nostro operato, tant’è che durante questi primi mesi abbiamo incontrato tante persone che ci hanno incoraggiato nella prosecuzione della nostra attività. Concludo dicendo che mi sento COSCIENZIOSAMENTE A POSTO e mi auguro di andare avanti così per molto tempo ancora, per poter realizzare il programma per il quale – chiosa il sindaco – ci siamo presentati e che con tanto entusiasmo insieme all’intero gruppo consigliare stiamo lavorando.