La cronaca riporta come in tutta la Bassa – terra ricca, isolata e con strade comode alla fuga – si susseguano furti di ogni tipo ai danni di abitanti e imprenditori. Cittadini esasperati, come quelli di San Prospero che nel piccolo comune alle porte di Modena hanno raccolto oltre 400 firme per chiedere più sicurezza.
“Dopo quanto accaduto negli ultimi tempi, ultimo caso nella notte a Staggia, è giusto il momento che l’Amministrazione si assuma la responsabilità di dare risposte alla cittadinanza in tema di sicurezza”, spiega il consigliere comunale di minoranza Alessandro Ascari.
“Abbiamo protocollato 428 firme che senza colori politici e in maniera democratica chiedono soltanto maggiore sicurezza. Forse non sarà la soluzione definitiva, ma sarebbe un modo di far capire che – prosegue Ascari – San Prospero non è terra di nessuno: superfluo ma necessario ribadire che le telecamere o qualsiasi altro deterrente o sistema di controllo serviranno al controllo del territorio e non delle persone, con massimo rispetto della privacy.
Grazie a chi ha voluto far sentire la propria voce attraverso una semplice firma.
Vi terremo aggiornati”