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Venerdì sciopero: a rischio treni, sanità, scuole e tutti i servizi pubblici

da | Dic 10, 2014 | Ultime news | 0 commenti

Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per venerdì 12 dicembre sarà di otto ore e lo stop riguarderà tutti i settori privati e pubblici, dai trasporti alla scuola. Con lo slogan ‘Così non va’ sul Jobs act, sulla legge di stabilità e sulla Pa, i sindacati  – riporta l’Ansa – chiedono al governo di cambiare verso alle politiche economiche e del lavoro, di estendere il bonus degli 80 euro ai pensionati e agli incapienti e di aprire il tavolo per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego, fermo al 2009.

Sono 54 le manifestazioni organizzate in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. Al corteo a Roma, da piazza dell’Esquilino a piazza Santi Apostoli, parteciperà il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo; al corteo a Torino, da piazza Vittorio a piazza San Carlo, parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Nel trasporto ferroviario lo stop sarà dalle 9 alle 17; in quello aereo dalle 10 alle 18; mentre nel trasporto pubblico locale, nel rispetto delle fasce di garanzia, l’articolazione dello sciopero che interesserà bus, tram e metro, avrà fasce orarie diverse da città a città.

Camusso: lavoriamo per risultato positivo. Barbagallo: non temiamo flop. “Stiamo lavorando perché ci sia una grande riuscita dello sciopero e delle manifestazioni. Registriamo un ampio consenso sulle nostre ipotesi, non ci nascondiamo le difficoltà di uno sciopero nella crisi”. Lo ha affermato il leader della Cgil, Susanna Camusso, a proposito delle attese sullo sciopero generale di venerdì 12 dicembre, proclamato insieme alla Uil: “Lavoriamo perché ci sia un risultato positivo, riteniamo possibile essere stupiti dal risultato stesso”. “Non temiamo sarà un flop”, ha aggiunto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, rispondendo alla stessa domanda.

Anche a Modena come in tante piazze italiane, venerdì prossimo si svolgerà una manifestazione che chiama a raccolta lavoratori, giovani, disoccupati, pensionati e quanti chiedono al Governo Renzi di cambiare marcia.
E’ previsto il concentramento del corteo alle 9 su via Emilia Ovest/altezza Parco Ferrari con partenza alle ore 9.30. Sfilata per le vie del centro storico sino a piazza Grande dove alle 10.30 si terrà il comizio con interventi di Luigi Tollari, segretario provinciale Uil Modena-Reggio Emilia e Tania Scacchetti segretario provinciale Cgil. Previsto anche l’intervento di uno studente dal palco. In piazza Grande ci saranno anche i gazebo di associazioni e dei patronati Inca e Ital che continueranno la raccolta firme contro i tagli previsti dalla Legge di stabilità. Gli organizzatori allestiranno anche un piccolo punto ristoro con la distribuzione di the caldo e panettone.

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