Rendere permanenti le strutture temporanee che dopo il sisma ospitano le scuole a Camposanto è una scelta presa dal Comune e contestata da un gruppo di cittadini raccolti in un comitato di protesta. La controproposta è quella di costruire delle scuole ex novo, e per propugnarla sono già state messe in campo diverse iniziative, tra cui una corposa raccolta firme. Ma ora è il momento del referendum popola
re, una possibilità prevista dalla legge italiana per permettere a una comunità di esprimere un parere. La forma, sottoscritta da un gruppetto di cittadini, è quella del referendum abrogativo, in cui si chiede ai camposantesi se vogliono o no mantenere la attuale delibera comunale sulle scuole.
Non c’è una proposta alternativa da votare, nel caso vincesse il No tutto sarebbe da rifare.
Presentata, quindi, la richiesta di referendum in Comune.
“E’ stata presentata dal Comitato appositamente costituito, una proposta di Referendum comunale di iniziativa popolare avente ad oggetto – si legge in una nota dell’ente – l’abrogazione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 72 del 28/11/2014. Nell’ultima seduta consiliare del 11 febbraio si è provveduto a nominare il Comitato dei garanti che sarà chiamato ad esprimersi sull’ammissibilità della proposta. Il Comitato potrà essere convocato, secondo le modalità ed i termini previsti dal Regolamento sugli Istituti di partecipazione, dopo l’acquisizione delle autorizzazioni ai componenti esterni da parte delle rispettive amministrazioni di appartenenza“.
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