Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Allerta caldo, la protezione civile attiva la fase di attenzione sino a lunedì

da | Lug 3, 2015 | Meteo, Ultime news | 0 commenti

Allerta-caldo della Protezione civile in Emilia-Romagna dalle 16 di oggi alle 18 di lunedì. Le temperature massime potranno raggiungere 36-37 gradi con condizioni di disagio che possono provocare soprattutto in città colpi di calore e disidratazione in caso di prolungata esposizione al sole e attività fisica.

SCARICA il testo dell’allerta

La rete di interventi per mitigare l’impatto delle ondate di calore è operativa da qualche giorno su tutto il territorio regionale. Lo prevede il recente provvedimento regionale che ha definito le linee guida per l’assistenza alle persone che più risentono del caldo estivo: persone anziane e disabili, chi ha malattie croniche, persone che vivono sole, chi è più fragile per le proprie condizioni socio-economiche.
In proposito, l’Arpa (l’Agenzia regionale prevenzione e ambiente dell’Emilia-Romagna) ha già attivato sull’intero territorio un sistema di previsione del disagio bioclimatico che consente di prevedere, con 72 ore di anticipo, le eventuali ondate di calore.

Il provvedimento ha previsto l’avvio operativo dei piani locali di intervento a livello distrettuale da parte di Aziende Usl e Comuni, con la collaborazione di tutti i soggetti attivi nel volontariato.
Le reti di intervento locali prevedono: centri di riferimento territoriali, con funzioni di coordinamento, gestiti in modo integrato tra Aziende Usl e Comuni; la mappa delle situazioni a rischio; il potenziamento dell’assistenza della popolazione già assistita a domicilio o nei centri diurni; programmi di intervento per le strutture residenziali e diurne che accolgono anziani e disabili.

Tra le azioni previste, il pronto intervento con gruppi di operatori e volontari; il sostegno telefonico o con visite a domicilio, con priorità alle persone più anziane e malate; l’utilizzo temporaneo nelle ore più calde della giornata di centri diurni, case protette, case residenze per anziani non autosufficienti.

Per verificare tempestivamente l’effetto delle ondate di calore e individuare condizioni di solitudine, sono stati attivati sistemi di monitoraggio degli accessi al Pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri della popolazione dai 75 anni di età. Una particolare attenzione è rivolta alle persone non note ai servizi, da individuare attraverso una collaborazione strutturata tra medici di famiglia, presidi ospedalieri e servizi sociali dei Comuni.

Le linee guida regionali promuovono inoltre iniziative di informazione sui comportamenti corretti per ridurre l’impatto delle ondate di calore. E promuovono occasioni di incontro e socializzazione (anche in luoghi di aggregazione, come i centri sociali per persone anziane), attraverso le iniziative dei Comuni con le associazioni di volontariato e il privato sociale.

Per ulteriori informazioni, occorre rivolgersi al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale (800 033 033), attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato e i prefestivi dalle ore 8,30 alle ore 13,30. L’operatore che risponde alla telefonata, qualora sia necessario, può trasferirla, sempre senza alcun onere per chi chiama, all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Azienda sanitaria di riferimento.

Condividi su: