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Lavoratori Cpl, ammortizzatori sociali più vicini dopo l’incontro al Ministero ma la decisione slitta

da | Lug 30, 2015 | Concordia, Lavoro | 0 commenti

Si avvicina la possibilità di ottenere gli ammortizzatori sociali per i lavoratori Cpl, ma una decisione definitiva ancora non c’è: nel tavolo convocato oggi a Roma, il Ministero del lavoro si è impegnato ad effettuare “tutti gli approfondimenti necessari al fine di dare una risposta certa circa gli ammortizzatori sociali utilizzabili e il percorso più idoneo per attivare le tutele a favore dei lavoratori”, ma appunto si tratta di un impegno per la continuità occupazionale che necessita di ulteriori approfondimenti da parte dello stesso ministero, data l’unicità del caso. Si è aperto uno spiraglio, insomma, ma è ancora presto per parlare di cassa integrazione.

Ecco il testo del comunicato emesso dal Ministero: “In data odierna si è svolto al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali un incontro, richiesto dalla Regione Emilia Romagna e dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, avente ad oggetto la vicenda occupazionale relativa alla Cpl Concordia, società cooperativa operante in 18 regioni con circa 1800 addetti, oggetto di un provvedimento di interdittiva antimafia.
All’incontro presieduto dal Capo di Gabinetto del Ministro del Lavoro, coadiuvato dal Segretario Generale del Ministero, dal Capo della Segreteria Tecnica e dai Direttori Generali della Tutela delle Condizioni di Lavoro e delle Relazioni Industriali e degli Ammortizzatori Sociali ed Incentivi all’Occupazione, hanno partecipato il Prefetto di Modena con i Commissari da lui nominati, l’Assessore Regionale al Lavoro, il Sindaco di Concordia, il Presidente e il Consigliere Delegato della Cooperativa e i rappresentanti diCgil, Cisl e Uil.
Nel corso dell’incontro, con riferimento all’attuale situazione aziendale, le organizzazioni sindacali. hanno avanzato richiesta al Ministero di accesso allo strumento della Cigs, su scala nazionale, al fine di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e di non disperdere le professionalità altamente specializzate.
I rappresentanti della Cpl Concordia e i Commissari hanno da parte loro evidenziato le criticità aziendali anche preesistenti al provvedimento di interdittiva e puntualizzato il patrimonio tecnologico dell’impresa e gli elevati livelli professionali dei lavoratori, la cui età media risulta peraltro contenuta entro i 40 anni di età.
Il Prefetto ha rimarcato il significato della sua partecipazione all’incontro, legata all’esclusivo intento di salvaguardare l’occupazione e di scongiurare tensioni sociali.
La Regione Emilia Romagna ha auspicato si possano porre in essere le condizioni per un rapido recupero produttivo -anche in considerazione delle difficoltà del bacino territoriale già duramente colpito dagli eventi del sisma del 2012 ove la Cpl Concordia è insediata-  e si è dichiarata disponibile ad attivare idonei percorsi di politiche attive del Lavoro.
A conclusione dell’incontro, Il Ministero del lavoro si è impegnato ad effettuare con la massima sollecitudine tutti gli approfondimenti necessari al fine di dare una risposta certa circa gli ammortizzatori sociali utilizzabili ed il percorso più idoneo per attivare le tutele a favore dei lavoratori, così da favorire la continuità occupazionale e la pronta e completa ripresa dell’attività produttiva”.

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