Il sindaco di Medolla, Filippo Molinari, ha provveduto alcuni minuti fa ad aggiornare la popolazione in merito ai primi rilievi effettuati dai tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sul pozzo d’acqua di Camurana che, nel giorno precedente la scossa di martedì, si era improvvisamente surriscaldato. Ecco quanto scrive Molinari.
“Aggiornamento in diretta dal pozzo di Via Camurana. Mi sono appena recato sul posto dove sono attivi i tecnici del servizio geologico regionale, di Ingv e dell’Università di Bologna e Ferrara. Al momento la situazione è questa:
– è stata esclusa la causa antropica, ovvero non è la pompa dell’acqua ad essersi surriscaldata
– sono state rinvenute tracce di metano, in concentrazione modesta e non pericolosa (al contrario di quanto avvenuto mesi fa in via Bruino)
– sono in corso altre rilevazioni cui seguiranno prove di laboratorio, entro una decina di giorni le conclusioni che renderemo pubbliche
– si tratta della ventesima segnalazione di casi di questo tipo dal maggio 2012, solo in questo caso correlata temporalmente con un evento sismico”.