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Referendum ospedale, Gozzi: “Si vergogni chi grida all’emergenza democratica”

da | Dic 23, 2015 | Mirandola | 0 commenti

Il neo eletto segretario comunale del Pd di Mirandola Andrea Gozzi non risparmia un commento sulla polemica che in questi ultimi giorni sta interessando la Bassa, relativamente al referendum consultivo sull’ospedale Santa Maria nuova.

“Ritengo vergognoso il comportamento di chi grida oggi all’emergenza democratica. Credo -si legge in una nota – sia necessario mettere in chiaro alcuni punti, innanzitutto va ricordato come i cittadini di Mirandola siano stati chiamati alle urne per salvare, questo quanto hanno più volte dichiarato i promotori del referendum, l’ospedale, struttura che però non è mai stata a rischio chiusura. Secondariamente chi sui giornali accusa il Comune di aver cercato di nascondere la consultazione ai cittadini, porti in procura, se le ha, le prove di questa grave accusa, non alla stampa e, soprattutto, abbia il coraggio di metterci la faccia qualora le istituzioni competenti confutassero le sue strane teorie del complotto. Su un tema così delicato come la sanità e la salute dei cittadini sarebbe elegante evitare facile demagogia. Ci spieghi per esempio il Movimento 5 stelle perché in Consiglio comunale ha votato contro un ordine del giorno che chiedeva a Regione e ai sindaci del CTSS, ossia chi è competente in materia sanitaria, di implementare una serie di servizi all’interno dell’ospedale di Mirandola. Quel documento intendeva incentivare la formazione del personale medico del Pronto soccorso nella diagnostica ecografica, assicurare una servizio di guardia medica radiologica 24 ore su 24, potenziare i percorsi di integrazione ospedale-territorio, mantenere attivo il servizio di cardiologia 365 giorni l’anno, così come garantire le unità operative di chirurgia generale, ortopedia e ginecologia tramite l’attivazione di almeno 4 sale operatorie, mantenendo al tempo stesso i posti letto di vigilanza post-operatoria e assicurando la presenza di personale per tutti i servizi operativi ad oggi esistenti. Un voto contrario, quello dei 5 stelle, che non può che stridere ai nostri occhi con quello che i grillini sostengono da giorni. Certo è più facile attirare l’attenzione urlando e sbandierando spettri, mentre fa meno rumore forse chi tutti i giorni, nelle istituzioni, lavora cercando di risolvere i problemi delle persone.  Strumentalizzarli, senza poi muovere un dito per porvi rimedio, è inutile e dannoso. Non permetteremo che il servizio sanitario cada preda di facili populismi, garantiremo un presidio continuo e un coinvolgimento dei cittadini su questo importante tema”.

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