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Differenziata, a Cavezzo la raccolta aumenta del 50% col nuovo sistema porta a porta

da | Ott 6, 2016 | In Primo Piano, Cavezzo | 0 commenti

Differenziata a Cavezzo: sono di un bel 50% di aumento le stime del primo bilancio del nuovo sistema porta a porta attivato a Cavezzo da un paio di mesi. Secondo i numeri diramati oggi dal Comune, infatti, da luglio a settembre sono stati raccolto 816.651 chili di rifiuti differenziati, in netta crescita, quasi del 50%, rispetto ai 564.131 raccolti nello stesso periodo del 2015, quando la spazzatura veniva depositata nei cassonetti esterni.
Si raccoglie soprattutto tanto verde, seguito in quantità dall’umido, poi da carta e cartone, plastica e legno. L’aumento più grande, nelle differenziata, l’ha avuto la plastica.

tabella-rifiuti-differenziati-cavezzo

 

«Innanzitutto, le lamentele non risultano così diffuse – commenta Flavio Lodi, vice sindaco e assessore comunale all’ambiente di Cavezzo –  Le persone che si recano all’U.R.P. prima, e all’ufficio di Polizia ambientale presso la Polizia municipale poi, di cui si occupa il geometra Ganzerli, sono percentualmente risibili. Le istruzioni sono state date a voce, in tutte le case, dagli operatori, adeguatamente formati.

All’interno di ciascuna dotazione di bidoni c’era un piccolo, ma dettagliato, opuscolo, con il corretto conferimento.

Il materiale è ancora disponibile presso gli uffici comunali U.R.P. e la Polizia ambientale. L’ufficio competente ha definito, in collaborazione con l’operatore che raccoglie a mano i rifiuti abbandonati e si occupa della pulizia delle aree urbane, una mappatura del territorio. E’ lui che, la mattina, raggiunge i luoghi segnalati. La sera compie una mappatura dei siti degli abbandoni abusivi.

Si sta ancora completando l’analisi che porterà all’installazione delle ‘video trappole’ già in dotazione all’ufficio, che consentiranno di sanzionare gli ‘abbandonatori’ folli.

I dati, a oggi, ci dicono che la quantità di rifiuti lasciati non è molto diversa rispetto a prima. Sono differenti i luoghi dove erano raccolti. Prima, queste persone non rispettose dell’ambiente, lasciavano sacchetti fuori dai cassonetti, presso le mini isole di base.

Oggi i cittadini incivili preferiscono abbandonarli lungo i fossi, forse questo li rende più evidenti rispetto al passato.

Le persone che scrivono le segnalazioni sui social network sono, circa, sempre quelle. Certo, si potranno spiegare meglio alcuni passaggi della raccolta approfondendo i motivi delle criticità, ora che si è provato, per risolvere i dubbi di tutti. Frigoriferi abbandonati lungo i fossi? Una segnalazione che non è mai giunta all’ufficio competente. È, invece, sotto gli occhi di tutti, l’impegno che i cittadini mettono nella differenziazione. La pulizia intorno ai cassonetti di vetro e plastica, oltre a quella sostanziale del paese. Un applauso va fatto a tutti per l’impegno profuso e per i risultati che si profilano all’orizzonte».

 

 

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