Tutti a casa se non approvate al più presto il bilancio. E’ una diffida ufficiale quella che è stata mandata dalla Prefettura di Modena al Comune di Finale Emilia e all’Unione Comuni Area Nord. Nel testo della missiva si intima al sindaco Sandro Palazzi e al presidente Ucman Luca Prandini di ottemperare agli obblighi istituzionali che prevedono che il bilancio consuntivo dell’ente venga approvato al più presto. Altrimenti il Consiglio comunale di Finale Emilia e il Consiglio Ucman verranno sciolti e arriverà un Commissario prefettizio al posto di sindaco e giunta per Finale, un Commissario per l’Ucman.
La missiva al Comune di Finale
Scrive la Prefettura:
“Visti gli articoli 141, comma 2, e 227, commi 2 e 2 bis del Testo Unico sugli Enti LocalidiffidaIl Consiglio Comunale di Finale Emilia ad approvare il rendiconto al bilancio del’esercizio finanziario 2016 entro il termine di 20 giorni dalla notifica del presente provvedimento.
Copia dello stesso viene notificato ai singoli consiglieri con l’avvertenza che, in caso di inadempimento nei termini su indicati si darà corso alla procedura di cui all’articolo 141 del T.U. EELL.
Il sindaco di Finale Emilia è incaricato della esecuzione della presente diffida”.
Cos’è il bilancio consuntivo
Negli enti locali il bilancio consuntivo è il documento con cui la Giunta rendiconta e certifica, alla fine dell’anno, le spese e le entrate effettivamente sostenute per la gestione dell’ente comunale di fronte al Consiglio comunale, che ha la competenza per l’approvazione definitiva. Si tratta di una sintesi di fine periodo che serve a rendere conto alla comunità del corretto utilizzo delle risorse a disposizione del Comune.
Il bilancio consuntivo viene elaborato dalla Tesoreria comunale e dalla Giunta a partire dal 31 dicembre e viene approvato dal Consiglio comunale entro il 30 aprile dell’anno successivo.
Lo stesso accade per l’Unione dei Comuni
La situazione
A Finale Emilia come in Ucman c’è dunque tempo fino al 30 maggio per preparare e far approvare ai rispettivi Consigli il bilancio. La prossima seduta a Finale Emilia è stata convocata per il 15 maggio.
Quello della Prefettura è un atto dovuto in casi di inottemperanza alle leggi. Ma c’è chi osserva che cade in coincidenza con le tensioni accomunate tra Prefettura e Comune di Finale Emilia sulla questione accoglienza richiedenti asilo. Infatti il sindaco di Finale è stato l’unico della Bassa a tirarsi fuori dal confronto sui termini dell’accoglienza, prendendo pubblica posizione contro e dando buca agli appuntamenti istituzionali sul tema.
Dall’Amministratore comunale fanno sapere che si tratta di mere questioni tecniche e che “il bilancio seguirà il suo iter”.
Per quanto riguarda l’Unione Comuni Area Nord, dalla presidenza spiegano che “Si tratta di una procedura di norma. E’ già stata convocata una seduta per il 25 maggio e la questione sarà discussa in questa sede”.