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La Prefettura diffida il sindaco di Finale Emilia e il presidente Ucman: “Approvate il bilancio o tutti a casa”

da | Mag 11, 2017 | In Primo Piano, Finale Emilia | 0 commenti

Tutti a casa se non approvate al più presto il bilancio. E’ una diffida ufficiale quella che è stata mandata dalla Prefettura di Modena al Comune di Finale Emilia e all’Unione Comuni Area Nord. Nel testo della missiva si intima al sindaco Sandro Palazzi e al presidente Ucman Luca Prandini di ottemperare agli obblighi istituzionali che prevedono che il bilancio consuntivo dell’ente venga approvato al più presto. Altrimenti il Consiglio comunale di Finale Emilia e il Consiglio Ucman verranno sciolti e arriverà un Commissario prefettizio al posto di sindaco e giunta per Finale, un Commissario per l’Ucman.

Infatti, il Consiglio comunale a maggioranza di centro destra ha sforato la data ultima, che era il 30 aprile scorso, ed è fuori legge ormai da 10 giorni.Tanto è bastato per far arrivare a Finale Emilia la diffida ufficiale, che prevede anche una scadenza: entro 20 giorni il bilancio deve essere approvato. Lo stesso è accaduto con il Consiglio dell’Unione dei Comuni a maggioranza di centrosinistra.
E, secondo quanto si apprende, la stessa comunicazione è arrivata al Comune di Cavezzo.
 

La missiva al Comune di Finale

Scrive la Prefettura:

“Visti gli articoli 141, comma 2, e 227, commi 2 e 2 bis del Testo Unico sugli Enti Locali
diffida
Il Consiglio Comunale di Finale Emilia ad approvare il rendiconto al bilancio del’esercizio finanziario 2016 entro il termine di 20 giorni dalla notifica del presente provvedimento.
Copia dello stesso viene notificato ai singoli consiglieri con l’avvertenza che, in caso di inadempimento nei termini su indicati si darà corso alla procedura di cui all’articolo 141 del T.U. EELL.
Il sindaco di Finale Emilia è incaricato della esecuzione della presente diffida”.
 
Le Prefettura paventa- in caso di non ottemperanza alla diffida- di mettere in pratica le previsioni dell’articolo 141 del Testo Unico Enti Locali, ovvero, lo scioglimento del Consiglio Comunale. Con il decreto di scioglimento, si dispone anche la nomina di un Commissario straordinario: vuol dire che decadono sindaci e assessori e prende il potere un commissario prefettizio. Una prospettiva molto pesante (e che raramente si verifica, per la cronaca)
 

Cos’è il bilancio consuntivo

Negli enti locali il bilancio consuntivo è il documento con cui la Giunta rendiconta e certifica, alla fine dell’anno, le spese e le entrate effettivamente sostenute per la gestione dell’ente comunale di fronte al Consiglio comunale, che ha la competenza per l’approvazione definitiva. Si tratta di una sintesi di fine periodo che serve a rendere conto alla comunità del corretto utilizzo delle risorse a disposizione del Comune.

Il bilancio consuntivo viene elaborato dalla Tesoreria comunale e dalla Giunta a partire dal 31 dicembre e viene approvato dal Consiglio comunale entro il 30 aprile dell’anno successivo.

Lo stesso accade per l’Unione dei Comuni

La situazione 

A Finale Emilia come in Ucman c’è dunque tempo fino al 30 maggio per preparare e far approvare ai rispettivi Consigli il bilancio. La prossima seduta  a Finale Emilia è stata convocata per il 15 maggio.

Quello della Prefettura è un atto dovuto in casi di inottemperanza alle leggi. Ma c’è chi osserva che cade in coincidenza con le tensioni accomunate tra Prefettura e Comune di Finale Emilia sulla questione accoglienza richiedenti asilo. Infatti il sindaco di Finale è stato l’unico della Bassa a tirarsi fuori dal confronto sui termini dell’accoglienza, prendendo pubblica posizione contro e dando buca agli appuntamenti istituzionali sul tema. 

Dall’Amministratore comunale fanno sapere che si tratta di mere questioni tecniche e che “il bilancio seguirà il suo iter”.

Per quanto riguarda l’Unione Comuni Area Nord, dalla presidenza spiegano che “Si tratta di una procedura di norma. E’ già stata convocata una seduta per il 25 maggio e la questione sarà discussa in questa sede”.

 
 

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