“C’è finalmente una risposta certa e certificata sul fatto che non esiste nessuna correlazione tra l’estrazione di idrocarburi e il sisma che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2012, così come sottolineato dall’Assessore Regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo.
Pertanto esprimiamo, come amministrazione, soddisfazione per i risultati finali positivi del monitoraggio dei pozzi di petrolio del giacimento Cavone, e per l’approvazione e la validazione del lavoro svolto da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia”. E’ quanto commenta il Comune di San Possidionio alla notizia dell’esito della sperimentazione al pozzo Cavone per verificare se ci fosse o no connessione con il terremoto del maggio 2012.
“Qui di seguito – illustra ancora l’amministrazione comunale, che evidentemente non sposa le preoccupazioni dei comitati cittadini che invece credono ci sia ancora da indagare (leggi l’articolo) – trasmettiamo i risultati e l’analisi del rapporto stilato dall’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia “On the potential for induced seismicity at the Cavone oilfield: analysis of Geological and geophysical data, and geomechanical modeling” e le attività conclusive del protocollo operativo del 17 Aprile 2014 pubblicate nell’ambito dell’Accordo di collaborazione stipulato nell’aprile scorso tra il Ministero dello Sviluppo economico, la Regione Emilia-Romagna e la Società Padana Energia.