Era la figurina mancante, quella di Roberto Boninsegna al Mondiale 1970. Da ieri non manca più: “celo”, anche Boninsegna, perché il sanfeliciano Gianni Bellini, curatore della mostra Azzurri in figurine – Arte e Sport al Mu.Vi. che si è aperta ieri a Viadana, ha realizzato grazie a Panini e consegnato a Bonimba la gigantografia della ‘figu’ che non c’era: “Abbiamo rimesso a posto la storia”, ha scherzato Boninsegna, grande ospite dell’inaugurazione ieri, assieme al giornalista Adalberto Scemma e al direttore del museo, il padrone di casa, Roberto Pedrazzoli.
La consegna della gigantografia
56 album presenti da tutto il mondo, attraverso la grande produzione Panini, poi una ventina di opere di artisti quali Edoardo Bassoli, Nani Tedeschi e Francesco Ruberti che, nel corso della loro carriera artistica, si sono avvicinati allo sport. C’è tutto questo, e molto di più, in Azzurri in Figurine, aperta ieri peraltro da una festa dello sport alla quale hanno preso parte i giovani atleti delle società sportive di Viadana.
Album e figurine, tra refusi leggendari (Scirea diventa “Scirelli” in un album esposto nelle colonne ad ingresso esposizione), traslitterazioni e convocazioni non azzeccate: in mostra ad esempio c’è l’unico album delle centinaia relativi a Spagna 1982 in cui compare la figurina di Selvaggi, convocato in extremis. E’ un unicum: “Eppure – spiega Bellini – è un album senza logica: si sono un portiere, due difensori e il resto sono centrocampisti e attaccanti. Eppure Selvaggi c’è…”. Tra i pezzi più curiosi, un album venezualano su Giappone e Corea 2002 in cui i nomi dei calciatori sono in idrogrammi giapponesi, poi un album serbo su Sudafrica 2010 in cui le figurine sono caricature dei giocatori fantasiosamente esposte… nella savana. Unesposizione che rappresenta peraltro un vero e proprio giro del mondo e nella quale è evidente, peraltro, come in certi casi gli editori che non avevano i diritti di stampare le figurine hanno deciso di aggirare l’ostacolo stampandole, o inserendo calciatori con le maglie dei club e on delle nazionali. Occhio poi all’album Panini 2006, presentato in due versioni§: quella europea e, accanto, quella israeliana, realizzata a specchio, con le pagine e le scritte da destra verso sinistra. E poi perù, Messico, Svezia.
Il tutto a Viadana, sino al prossimo 21 giugno, ad ingresso gratuito. Orari: venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19.
Il videotour della mostra realizzato dal giornalista Gabriele Majo con il curatore Gianni Bellini
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