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Cemento depotenziato, Platis (Fi): “Non si spengano i riflettori”

da | Giu 20, 2016 | Mirandola, Finale Emilia | 0 commenti

Cemento Depotenziato, Platis (FI): “La Procura deve dare tempi certi e  rapidi per la verifica delle Scuole Frassoni di Finale Emilia. Chi spegne i riflettori fa male agli studenti ed ai lavoratori. Non sono giustificabili ritardi nell’effettuare gli incidenti  probatori alle scuole Frassoni.” È questa la posizione di Antonio  Platis, capogruppo di Forza Italia presso l’Unione Area Nord. “La  notizia che le verifiche saranno fatte solo a settembre spero che
venga immediatamente smentita dalla Procura. La Magistratura deve dare  tempi certi e rapidi per accertare la bontà o meno dell’edificio  scolastico di Finale Emilia.” “Non è tollerabile” – rincara Platis –  “lasciar trascorrere tutta l’estate senza dare certezze agli studenti  e alle lore famiglie. La campanella dove suonerà a settembre?”.

“A questo bisogna aggiungere il fatto che le due imprese coinvolte sono sulla graticola mediatica da giorni e fino agli accertamenti non  si saprà chi ha ragione.”

“A chi giova” – si interroga Platis – “posticipare gli accertamenti?” Il capogruppo di Forza Italia striglia anche gli Enti locali della bassa che non hanno ancora avviato l’iter per controllare le strutture  pubbliche: “al prossimo consiglio dell’Unione metteremo al muro il PD,  chiedendo il voto di una mozione per accertare la bontà degli edifici
costruiti nel post sisma dalle ditte del gruppo A&C di Mirandola.  Questa azione è necessaria per dare fiducia ai cittadini e permettere  all’impresa di dimostrare come sono stati svolti i lavori.”

“Sono tantissimi” – ricorda Platis – “le persone che mi hanno chiamato  per sapere se e come fare accertamenti sugli edifici privati. Prima  che si generi una spirale di dubbi, paure e contenziosi bisogna che  tutte le istituzioni intervengano e chiariscano.”

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