Per rimetterlo a nuovo si erano mobilitati fin da subito tutti gli agricoltori della zona, la Croce Rossa, la casa d’aste Christie’s, il Credit Suisse. Un progetto del cuore, perché bambini senza asilo non possono rimanere. Era il 2012, l’asta benefica per raccogliere i fondi si era tenuta alla fine dell’anno, poi non si era saputo più nulla. Della ricostruzione dell’asilo nido parrocchiale di Mortizzuolo si erano perse le tracce, tanto che era stato soprannominato “l’asilo fantasma di Mortizzuolo”.
Ma non c’è nessun mistero o strana storia dietro la vicenda dell’asilo fantasma di Mortizzuolo. E se qualcuno aveva fretta di vederlo messo a nuovo, dovrà ancora aspettare e dovrà munirsi (ancora una volta…) di una buona dose di pazienza.
Abbiamo chiesto alla Regione che fine abbia fatto l’asilo e ci hanno spiegato che «l’intervento relativo all’asilo di Mortizzuolo è stato realizzato dalla Diocesi e ha un importo totale di 878 mila euro, finanziato in parte da donazioni e in parte dal Piano delle opere pubbliche. Al momento sono stati liquidati i primi due acconti a valere sulle risorse messe nel Piano e i lavori stanno procedendo senza particolari criticità».
Il cantiere, insomma, sta andando avanti anche se in corso d’opera sono state evidenziate alcune necessità economiche aggiuntive e si stanno cercando dei finanziamenti: ma ciò non condiziona, secondo la Regione, l’avanzamento dei lavori. Capire quando i bimbi di Mortizzuolo potranno rientraci, però, è un’altra storia.
Articolo originariamente apparso sul numero 1 del magazine SulPanaro.Net
AGGIORNAMENTO AGOSTO I lavori stanno terminando e sono stati iscritti o bambini per settembre 2016.