Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

“L’angelo dell’amore”, a Nonantola si narra per immagini

da | Apr 19, 2018 | Nonantola | 0 commenti

Un tempo d’amore in cui incontrarsi e ritrovare unicità e unione

E’ in programma domenica 22 aprile a Nonantola la presentazione del quaderno illustrato “L’angelo dell’amore”, narrazione per bambini e adulti dai 5 ai 99 anni. Dalle 10.30 alle 12 presso la libreria Booklet di via Longarone 9 si parlerà del libro, si terrà il laboratorio artistico Lovelab e saranno messe in mostra le tavole originali del libro.
“L’angelo dell’amore” è realizzato a quattro mani da Chiara Manzini, scrittrice e lettrice, e Clelia Colombini, illustratrice.

INTERVISTA

 

  • Chi è Chiara Manzini?

Sono mamma di due meravigliosi adolescenti, che rappresentano per me fonte di grande ispirazione. Lavoro nell’ambito della gestione delle risorse umane e collaboro con scuole, biblioteche, associazioni di volontariato (in particolare Librarsi per il progetto nazionale Nati per Leggere), librerie specializzate e centri olistici, curando progetti educativi, letture e atelier creativi per ragazzi. Collaboro con il blog DipendiaAMO per la cura della dipendenza affettiva e ho conseguito la certificazione CSEN di 2° livello per il metodo Gioia 4kids, che fonde danza e cultura olistica per lo sviluppo della consapevolezza nei ragazzi.

  • Chi è Clelia Colombini?

Anch’io sono felicemente mamma di due ragazzi. Provengo dal settore grafico artistico ed ora mi occupo di illustrazione, in particolare per l’infanzia. Collaboro con Chiara nella realizzazione di laboratori artistici nelle scuole sviluppando quella che è la mia passione da sempre: l’immagine. Realizzo anche opere su richiesta. Al momento mi sto dedicando al perfezionamento della mia formazione, e ciò mi sta portando ulteriori spunti creativi per il mio lavoro.

   – Chiara, da dove nasce la tua passione per la scrittura?

La mia passione per la scrittura, che va di pari passo con la passione per la lettura, nasce fondamentalmente dall’amore e dalla volontà di donare. Nella scrittura porto quella che è la mia esperienza, quello che ho avuto la possibilità di sperimentare e di apprendere nella mia vita, che spero possa essere di aiuto anche ad altri. Credo, infatti, nel grande potere psicomagico delle storie, capaci di arrivare con semplici messaggi al cuore di tutti e capaci di recuperare quella parte bambina che molto spesso viene dimenticata nel corso dell’esistenza. La scrittura è stata ed è per me un viaggio di ritorno verso casa.

  – Clelia, da dove nasce la tua passione per la pittura?

Il disegno è un talento che ho scoperto di avere da bambina e l’ho coltivato fino a farlo diventare il mio lavoro nel settore grafico. L’illustrazione è sempre stata il mio sogno nel cassetto che ho aperto quando ho incontrato Chiara, realizzando splendide collaborazioni.

   – Avete realizzato tre pubblicazioni insieme, “Il Villaggio dei Cuori ritrovati”, “Un posto nel mondo” e, ora, “L’Angelo dell’Amore”, tutti albi illustrati. Perché la scelta di questo genere?

Si tratta di un genere che “lascia spazio”: chi legge può lasciarsi trasportare da un’onda, che fluisce tra le immagini e le parole e, a volte, raggiunge spiagge sconosciute.

Per entrambe è molto importante la condivisione, e nell’albo illustrato le parole sono importanti tanto quanto le immagini. Inoltre è un genere che non ha età: negli ultimi tempi stanno uscendo molti albi dedicati agli adulti, con grande riscontro da parte dei lettori.

– A chi sono rivolti i vostri albi?

Sono rivolti ai ragazzi che iniziano a scrivere la loro storia, e agli adulti che vogliono ritrovarsi. Identificarsi in un’età di riferimento è difficile, in quanto ogni anima sperimenta le sue esperienze in tempi diversi, ed i messaggi contenuti nei testi e nelle immagini vanno ad evocare, per ogni lettore, chiavi differenti di riflessione. Possiamo comunque dire che durante le presentazioni accogliamo bambini e adulti di ogni età, e durante i progetti lavoriamo prevalentemente con alunni delle scuole elementari e medie.

  -In che cosa consiste la vostra sinergia con le scuole formiginesi?

Abbiamo pensato che i nostri libri potessero essere utili per i ragazzi delle scuole medie ed elementari per le tematiche di cui trattano: l’amore, l’amicizia, la bellezza, la condivisione. Così, li abbiamo utilizzati durante la realizzazione dei progetti “Pagine di Noi” e “Storie in Valigia”. Entrambi i progetti sono strutturati su tre incontri e sei ore complessive per classe. I ragazzi, durante gli incontri, creano una loro storia e la illustrano, attraverso semplici tecniche. L’attività si conclude con la stampa dei lavori realizzati. E’ bello vedere quanto i ragazzi hanno da dire e quali talenti riescono ad esprimere. Questa è per noi una grande opportunità di crescita e di questo ringraziamo chi ha creduto nei nostri progetti.

– E nel cassetto cos’altro c’è?

Ci sono molte idee: un nuovo progetto dedicato alle scuole medie, un nuovo albo illustrato, poi il termine della trilogia iniziata con i primi due albi e dedicata ai tre amori della vita. E tante altre storie, molto diverse tra loro…il cassetto è molto ricco!!

 

Condividi su: