Sterco sui muri di casa Kyenge, confessa un vicino: “Non è razzismo, ma ripicca per una lite sul suo cane”. Si ridimensiona la vicenda che ha mobilitato la solidarietà in favore dell’ex ministra modenese ritenuta vittima di un gesto razzista.
La sua casa di Gaggio di Castelfranco era stata infatti imbrattata all’esterno con dello sterco. Assieme ai cori di solidarietà sono subito partite le indagini e ora si è trovato un reo confesso.
È un vicino di casa della donna, che spiega che quello sterco lo ha gettato lui per dispetto. Si tratta delle deiezioni del cane della stessa Kienge – ha puntualizzato lui- raccolte per strada dove venivano lasciate senza essere mai raccolte. «Perché l’ho fatto? Semplice: suo marito non raccoglie mai le deiezioni del loro cane di grossa taglia e all’ennesimo episodio non ci ho visto più dalla rabbia, ho rimosso le feci in mezzo alla ciclabile le ho gettate nel giardino», ha spiegato l’uomo a Il Resto del Carlino.
Insomma, una lite condominiale gestita male.