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A Mirandola inaugurato il Galilei dopo lavori per 10 milioni di euro

da | Set 17, 2018 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

Al via il nuovo anno scolastico in Emilia-Romagna. Tornano a scuola oggi quasi 558 mila alunni, 321 dirigenti scolastici, oltre 56mila insegnanti e 14.500 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici impegnati nel sistema regionale.

Importante taglio del nastro a Mirandola, nel modenese, per il nuovo edificio dell’istituto “Galileo Galilei”: 52 aule e otto laboratori che valgono oltre 10 milioni e 700mila euro.

Ha inizio un nuovo anno di scuola ed è davvero un piacere per me essere qui in questa giornata così importante- ha commentato il presidente delal Regione Stefano Bonaccini, intervenuto all’inaugurazione a Mirandola -. Saluto i tanti ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e tutto il personale che compongono il complesso, variegato e bellissimo mondo della scuola nella nostra regione. Perché la scuola è soprattutto fatta dalle persone, che la rendono un’istituzione fondamentale della nostra società e che ogni giorno operano insieme per garantire ai più giovani la possibilità di imparare, di crescere e di formarsi. Investire sulla scuola significa investire sul futuro, e le strutture che oggi abbiamo visitato dimostrano che si può imparare e insegnare in spazi sempre più belli, sicuri e confortevoli. Come Regione- ha aggiunto il presidente- continueremo a destinare risorse per le nostre scuole, su tutto il territorio, perché questa è stata e rimarrà una delle priorità del nostro mandato: è un diritto poter studiare in edifici belli e sicuri”.

Una nuova sede per l’Istituto Galilei di Mirandola, all’insegna del risparmio energetico e antisismica. Quasi sette mila metri quadrati, sviluppati su quattro piani, dove trovano posto 52 aule, otto laboratori, bar, biblioteca, ufficio, archivio e locali di servizio.

L’edificio sorge nell’area dove sono presenti l’istituto Luosi, ripristinato nel 2014 dalla Provincia dai danni del sisma (con un investimento di oltre due milioni e il contributo di Eni), la nuova palestra, la palazzina Annigoni ristrutturata e sede di laboratori e officine, e la palazzina a servizio del Galilei che si era salvata dal sisma, ma con danni, che è stata ristrutturata.

La realizzazione del nuovo istituto Galilei è costata complessivamente oltre dieci milioni e 700 mila euro finanziati da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (4 milioni e 850 mila euro), Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia-Romagna (1 milione e 665 mila euro), Barilla (1 milione), Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (1 milione), Fondazione di Vignola (521 mila euro) e Provincia di Modena, che ha stanziato 1 milione e 664 mila euro.

Nell’area del cratere la Provincia ha completato negli anni scorsi, con i fondi della Regione per la ricostruzione, anche i recuperi per i danni del sisma degli istituti Morandi e Calvi di Finale.

L’istituto in questi anni ha continuato a crescere, anche grazie al nuovo indirizzo di chimica, materiali e biotecnologia: attualmente il Galilei, ospitato nell’edificio temporaneo allestito in via 29 maggio dopo il sisma, è frequentato da oltre 1.200 studenti (nel 2012 erano circa mille). Nell’anno scolastico 2018/19 sono previsti infatti 1.260 studenti suddivisi in 57 classi. Gli indirizzi di studio seguiti dagli studenti sono i seguenti: indirizzo liceale scientifico delle scienze applicate, indirizzo tecnico settore tecnologico (chimica, meccanica, elettronica e automazione), indirizzo professionale settore industria e artigianato (produzioni tessili e sartoriali e manutenzione e assistenza tecnica).

Nei programmi della Provincia, gli spazi scolastici temporanei utilizzati fino ad oggi dal Galilei, realizzati in via 29 maggio dalla Regione dopo il sisma, saranno completamente ristrutturati e messi a disposizione degli studenti del Luosi e degli studenti del liceo Pico (in tutto circa 600).

 

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