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Mirandola, Michele Placido apre la stagione teatrale

da | Set 26, 2018 | Mirandola | 0 commenti

Sarà l’attore e regista Michele Placido ad aprire martedì 6 novembre (ore 21) la stagione teatrale di Mirandola con Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello. Si tratta della terza regia teatrale di Placido. Venerdì 16 novembre, alle ore 21, sarà proiettato il film drammatico La scelta (Italia, 2015) diretto da Placido con Raoul Bova e Ambra Angiolini, tratto dalla novella e dalla pièce di Pirandello L’innesto incentrato sulla violenza subita da una giovane donna.

Si annuncia ricco il cartellone teatrale della stagione 2018-2019 nell’aula magna Rita Levi Montalcini, frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale di Mirandola e Ater – Associazione teatrale Emilia-Romagna, Circuito regionale multidisciplinare. Undici gli appuntamenti da novembre 2018 ad aprile 2019 di cui otto spettacoli di prosa, uno di teatro comico musicale, uno spettacolo di danza contemporanea e un concerto. Anche quest’anno ci sarà la rassegna cinematografica a ingresso gratuito, tre i film in programma altrettanti venerdì sera, attinenti alle opere teatrali in cartellone. Le proiezioni saranno precedute da “Apericinema!”: aperitivo con il Caffè del Teatro nel foyer dell’aula magna (pagamento con prenotazione consigliata).

La stagione prosegue giovedì 22 novembre con Vite senza permesso – Trame migranti della Compagnia Il Dirigibile diretta da Michele Zizzari, una sequenza di quadri e suggestioni sceniche per raccontare il tema attualissimo delle migrazioni e dei migranti. Lo spettacolo è interpretato da attori non professionisti, nell’ambito del progetto ‘Teatro e Salute Mentale’ della Regione Emilia-Romagna per la valorizzazione del teatro, elemento di benessere psichico e di crescita individuale e collettiva.

Volto noto di cinema, teatro e tv, Valentina Lodovini (tra i suoi film più famosi Benvenuti al Sud e il seguito Benvenuti al Nord) è la protagonista assoluta di Tutta casa letto e chiesa scritto da Dario Fo e Franca Rame alla fine degli anni Settanta e di grande attualità anche oggi. In programma venerdì 30 novembre con la regia di Sandro Mabellini, lo spettacolo si articola in tre brani e un epilogo sulla condizione femminile. Venerdì 7 dicembre, alle ore 21, sarà proiettato il film Lo svitato diretto da Carlo Lizzani nel 1956, divertente commedia con Dario Fo e Franca Rame, insieme nella vita come sul palco e sullo schermo.

Mercoledì 19 dicembre sul palco dell’aula magna saliranno gli Oblivion con La Bibbia riveduta e scorretta, musical comico con la regia di Giorgio Gallione che vede fronteggiarsi nella Germania del XV secolo l’inventore della stampa Johann Gutenberg e il Signore in persona, deciso a pubblicare la Bibbia.

La stagione prosegue nell’anno nuovo, giovedì 10 gennaio 2019, con La locandiera di Carlo Goldoni con la regia di Paolo Valerio, nella parte di Mirandolina Amanda Sandrelli.

E’ Telemaco, figlio di un Ulisse mai tornato, a entrare in scena e iniziare il suo spettacolo d’arte varia nell’Odissea scritta diretta e interpretata da Mario Perrotta con le musiche eseguite dal vivo da Mario Arcari e Maurizio Pellizzari, in scena giovedì 24 gennaio. Interessante rilettura del poema omerico è il film dei Fratelli Coen Fratello, dove sei? (O brother, where are thou?, Usa 2000) ambientato nell’America degli anni Trenta con George Clooney, John Turturro e Holly Hunter, che sarà proiettato venerdì 1°febbraio.

Mercoledì 6 febbraio arriva L’abito nuovo, testo che, scritto nel 1935, segnò il sodalizio artistico tra Luigi Pirandello e Eduardo De Filippo e andò in scena nel 1937 al Teatro Manzoni di Milano. Tratto dall’omonima novella di Pirandello, adattata per il palcoscenico da De Filippo, narra dello scrivano Michele Crispucci che partendo da un’umile condizione sociale non accetta l’eredità che la sorte gli predispone, pur di non perdere la sua dignità e la sua onestà. Regia, scene e luci sono di Michelangelo Campanale, sul palco Marco Manchisi e altri nove attori.

Con The Kitchen Theory arriva uno spettacolo di danza contemporanea mercoledì 27 febbraio con la DaCru Dance Company diretta da Marisa Ragazzo.

E’ tratto da una storia vera L’avvoltoio di Anna Rita Signore con la regia di Cesar Brie, in programma martedì 5 marzo. Quirra, un piccolissimo villaggio della Sardegna sud-orientale, all’interno di un vastissimo territorio poco antropizzato e destinato al pascolo brado, ospita dagli anni ’50 il più grande poligono sperimentale d’Europa. Eserciti di tutto il mondo e aziende private vi si recano per testare nuove armi, addestrare truppe, simulare guerre. Da qui la sindrome di Quirra, che colpisce civili e soldati e alimenta il sospetto che all’interno della base si siano usate munizioni all’uranio impoverito e siano stati smaltiti e stoccati rifiuti pericolosi, armi chimiche e batteriologiche. Una storia, protetta dal silenzio di Stato.

Enzo Vetrano e Stefano Randisi sono i due protagonisti e registi di Totò e Vicè di Franco Scaldati, sul palco dell’Auditorium giovedì 28 marzo. Poetici clochard nati dalla fantasia di Scaldati, poeta attore e drammaturgo palermitano recentemente scomparso, Totò e Vicè sono due personaggi teneri, legati da un’amicizia reciproca assoluta, che vivono di frammenti di sogni in bilico tra la natura e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere.

La Stagione 2018/2019 si chiuderà in musica con le note: sabato 6 aprile sette grandi artisti come Cristina Donà (voce), Rita Marcotulli(pianoforte), Enzo Pietropaoli (basso), Fabrizio Bosso (tromba), Javier Girotto (sax), Saverio Lanza (chitarre) e Cristiano Calcagnile(batteria e percussioni) renderanno omaggio a Faber con Amore che vieni, amore che vai – Fabrizio De André, le donne e altre storie.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. Biglietti interi 15 euro, ridotti 12 euro. Per lo spettacolo Vite senza permesso. Trame migranti: cinque euro.

Abbonamenti: la biglietteria sarà aperta dal 1° al 6 ottobre per gli abbonati della stagione 2017/2018 che intendano riconfermare il proprio abbonamento Prosa 10 con la formula Prosa 10+1 (Vite senza permesso. Trame migranti). Dall’8 al 10 ottobre potranno riconfermare anche gli abbonati che avevano sottoscritto un Carnet 6 con la formula Carnet 6+1 (Vite senza permesso. Trame migranti). Dal 12 al 20 ottobrela vendita è riservata a chi desidera sottoscrivere un abbonamento Prosa 10. Dal 22 al 31 ottobre 2018 sarà possibile acquistare anche i Carnet 6+1. Durante la campagna abbonamenti la biglietteria sarà aperta il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19, il sabato dalle 10.30 alle 12.30.

Info e prenotazioni aula magna Rita Levi Montalcini, via 29 Maggio, 4 Mirandola, telefono 0535/22455, mirandola@ater.emr.itwww.ater.emr.it, Facebook aula magna Rita Levi Montalcini.

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