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Pedofili, Forza Italia chiede gli ispettori sui Servizi Sociali di Mirandola

da | Nov 14, 2018 | Mirandola, Finale Emilia | 0 commenti

La vicenda pedofili della Bassa modenese torna a Roma, grazie alla  sollecitazione del consigliere comunale di Mirandola Antonio Platis e all’impegno del  senatore di Forza Italia Enrico Aimi. “Oggi – spiega quest’ultimo in un comunicato stampa – solleciterò l’invio  degli ispettori e nei prossimi giorni avanzerò un dettagliato atto ispettivo teso a fare piena luce sugli ultimi sviluppi di questa  dolorosa e mostruosa vicenda che da 20 anni ‘avvelena’ la Bassa  modenese e non solo.”

“Inviare gli ispettori ministeriali per verificare l’operato dei  servizi sociali di Mirandola che hanno fornito documenti e prove al  Tribunale dei minori di Bologna e al Tribunale di Modena. Le  istituzioni coinvolte devono chiarire dopo le ulteriori due  agghiaccianti testimonianze raccolta da Pablo Trincia.
È quanto mai necessario – incalzano Aimi e Platis – che il Ministero di Grazia e Giustizia  invii i suoi ispettori per fare piena luce sull’operato di quegli anni  da parte dei servizi sociali del comune, dell’Unione Area Nord,  dell’ausl di Modena. Operato che sta alla base delle scelte del  Tribunale di Modena e di quello dei Minori di Bologna.

I due aggiungono: “Anche la testimonianza di un ex dirigente Ausl che afferma come quanto  accaduto nella bassa modenese fosse una sorta di “progetto pilota” sul  quale investire denaro pubblico getta pesanti dubbi. E’ doveroso,  infatti, verificare se tali affermazioni rispondono a verità, nel qual  caso i profili della vicenda sarebbero inquietanti, corroborando  fortemente l’ipotesi di un modus operandi torbido che potrebbe aver  infettato un sistema. È dunque doveroso, da parte delle istituzioni,  indagare per fugare ogni dubbio. Nel caso in cui, viceversa, dovessimo  trovarci di fronte a responsabilità, l’Amministrazione assuma  immediati provvedimenti affinché siano allontanati dal settore in cui  lavorano”.

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