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Cellulari, portafogli e computer: ecco cosa perdiamo più spesso

da | Gen 6, 2019 | Curiosità, Medolla | 0 commenti

A tanti sarà successo di smarrire o vedersi rubare un oggetto di valore, un portafoglio o un cellulare, disperando di poterlo mai più rivedere. Invece, succede più spesso di quanto non si creda che cittadini, giovani e meno giovani, si presentino alla Sede distaccata della Polizia municipale di Modena, presso la stazione delle autocorriere, per consegnare oggetti rinvenuti. La sede distaccata, per la collocazione strategica in prossimità del centro storico, è infatti ormai un riferimento sempre più consolidato per cittadini, studenti e turisti. Lo fa sapere il Comune di Modena in un comunicato stampa.

Nel corso del 2018 sono state numerose le restituzioni degli oggetti ai legittimi proprietari, talvolta ancora prima che questi avessero tempo e modo di formalizzare la denuncia, trovati da persone di tutte le età ma con lo stesso senso civico. L’ultima, in ordine di tempo, domenica 30 dicembre quando passeggiando in piazza Grande una signora novantenne ha trovato a terra un telefono cellulare, probabilmente smarrito, e si è rivolta alla sede decentrata della Municipale perché voleva “consegnare l’oggetto recuperato direttamente nelle mani di un vigile”. Attraverso lo stesso telefono, gli agenti della Municipale hanno poi inviato un messaggio tramite i social e nel giro di breve la sala operativa è riuscita a rintracciare la proprietaria, una signora alla quale il telefono è stato riconsegnato direttamente dalla pattuglia nell’arco della stessa mattinata.

In un’altra occasione, un cittadino si è presentato agli sportelli della sede della Municipale di via Fabriani consegnando un portafoglio con denaro e documenti di identità intestati a una cittadina di nazionalità spagnola. Il portafoglio conteneva anche la tessera delle Biblioteche di Modena intestata alla ragazza che proprio grazie a questo documento è stata facilmente rintracciata: si trattava una studentessa spagnola in città con il progetto Erasmus, a cui è stato restituito quanto aveva smarrito.

È stato invece po’ più complesso rintracciare la proprietaria di una borsa rinvenuta sempre in centro storico, che conteneva un computer portatile e diverse agende, ma senza documenti né alcun riferimento al nome del proprietario. Le ricerche in questo caso sono partite da alcuni indizi presenti in un’agenda dove erano riportati impegni di lavoro in diverse capitali europee, tutti riferibili all’ambito della ristorazione. La Municipale è così riuscita ad individuare la proprietaria, una giornalista americana in visita a Modena per lavoro, alla quale è stata consegnata la borsa con il suo contenuto.

Nel corso del 2018 sono stati restituiti sette telefoni consegnati da cittadini al posto decentrato di Polizia municipale, di cui i proprietari non avevano ancora denunciato lo smarrimento o il furto, oltre a 27 oggetti fra portafogli, borse e documenti, di cui per 18 non era ancora stata presentata denuncia, che è invece sempre molto importante per consentire l’accertamento del legittimo proprietario e una rapida restituzione.

La sede distaccata della Polizia municipale in via Fabriani 46 (stazione delle corriere) riceve i cittadini dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 12.30 anche per denunce o segnalazioni.

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