FINALE EMILIA – Trentenne uccise sua zia a coltellate: prevista la perizia psichiatrica. Entra nel vivo il processo a Mohammed El Fathi , l’uomo che nel marzo scorso si avventò contro la zia, Khaddouj Hannioui, 50 anni, che stava preparando la cena e la uccise a colpi di coltello.
Il giudice ha infatti conferito l’incarico a perito che entro novanta giorni dovrà depositare la perizia volta a stabilire le condizioni mentali dell’uomo al momento del delitto. Era emerso fin da subito che soffrisse di schizofrenia, e che era reduce da un ricovero, e la difesa ha fatto sapere che ci sono già diversi atti che attestano lo stato mentale del 30enne. Ma il giudice vuole una perizia terza.
Il delitto si è consumato tra le mura domestiche in un appartamento di vicolo dei Grigioni, nel cuore di Finale Emilia. Sono stati più di trenta i colpi, soprattutto sul collo, che hanno ferito a morte la donna, sulla quale sono stati trovati anche dei tagli sulla mano, forse nel tentativo di difendersi dalla furia omicida del nipote.
A scoprire il fatto il figlio 18enne della donna: il ragazzo, rientrato a casa dal lavoro, ha trovato il corpo della madre ormai esanime e il cugino con ancora in mano l’arma del delitto.